MAZZO DI RHO – โQuesta รจ una vicenda che ci lascia davvero con lโamaro in bocca. Il sistema delle cooperative, giร di per sรฉ, รจ costruito per diminuire le normali tutele dei lavoratori. In questo caso poi, oltre al danno, verrebbe da dire, cโรจ la beffa, visto che i dieci licenziati sulle loro buste paga trovavano la dicitura lavoratori โfull time a tempo indeterminatoโ, probabilmente, sarebbe stato piรน corretto ed onesto scrivere lavori finchรจ cโรจ lโappaltoโโ.
Eโ questo lโamaro commento di Maurizio Zaccaria (nella foto a sinistra) Segretario generale della FIT CISL Legnano Magenta Milano Metropoliย rispetto al caso dei 10 lavoratori della Cooperativa Rondine impiegati presso i magazzini di Mazzo di Rho e Legnano licenziati in questi giorni.
ย โLa vicenda risale al 31 dicembre scorsoย โ spiega Zaccaria โย quando, la BPM disdetta il precedente appalto con Postel per la gestione dellโarchivio meccanografico. Viene scelto un nuovo fornitore Step Srl di Piacenzaโ.ย
La perdita di questa commessa innesca un vero e proprio effetto domino. Come in un gioco ad incastro, infatti, Postel aggiudicataria dell’appalto, si era affidata alla Cooperativa Rondine consorziata con Metra, che ha circa 300 soci lavoratori, di cui 10 destinati allโattivitร di logistica e archiviazione presso il sito di Mazzo Rho/Legnano.
โLa qualeย โ prosegue Zaccaria โย ha immediatamente proceduto al licenziamento dei 10 addetti affermando di non poter ricollocare i lavoratori, nรฉ tanto meno, procedere con l’incentivo all’esodo come previsto per leggeโ.
A questo punto si รจ aperta la vertenza, culminata in un incontro in ARIFL in Regione Lombardia, quando, le parti sociali si sono trovate dinanzi il legale del Consorzio Metra.
โUn vero e proprio muro di gommaย โ evidenzia Zaccaria โย uno scaricabarile, la sostanza รจ che oggi queste persone sono sulla strada, con tutte le fin troppo ovvie, ricadute del caso. Eppureย โ fa notare il dirigente cislino โย ci sarebbe una clausola sociale di salvaguardia per i lavoratori delle cooperative, che perรฒ, tutti si sono ben guardati di far applicareโ.ย
Da qui la mobilitazione generale, fuori dal sito di Mazzo di Rho e che presto arriverร in piazza Meda a Milano davanti alla sede centrale di BPM.
โVogliamo capire la posizione di BPMย โ conclude Zaccaria โย in materia di appalti, perchรฉ nella fattispecie su questa commessa รจ stato fatto un subappalto che non ci quadra per niente. In secondo luogo, a nostro avviso, ci sarebbe una responsabilitร in solido di BPM verso i fornitori, ma anche qui nulla รจ stato fatto. Allora รจ chiaro che questa รจ una presa in giro bella e buona. Senza contare che ancora una volta la dignitร di questi lavoratori รจ stata messa letteralmente sotto i piedi e ciรฒ non รจ accettabileโ.
(fonte: comunicato a cura dell’ufficio stampa di Cisl Milano Metropoli)