Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.
MILANO – La linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna, chiusa dal 6 febbraio scorso dopo l’incidente di Lodi, dovrebbe riaprire il prossimo 2 marzo.
È questa la previsione effettuata dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, dopo il dissequestro delle diversi componenti dell`infrastruttura da parte delle Autorità.
“Compatibilmente con le disposizioni degli inquirenti, sono già stati svolti nei giorni scorsi alcuni interventi accessori. Dopo il dissequestro, i tecnici hanno potuto controllare lo stato dell`infrastruttura, stilare un cronoprogramma dettagliato ed entrare nel vivo dei lavori” spiega Rfi.
“Gli interventi riguardano lavori su circa 3 km di linea e verifiche su un totale di circa 40 km di infrastruttura ferroviaria, in particolare binari, scambi, traversine, massicciata, pali per la tensione elettrica ed apparati di sicurezza – prosegue Rfi – Nelle attività di cantiere sono impegnati complessivamente oltre 100 fra ingegneri, tecnici e operai di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici.
Le lavorazioni sono svolte senza soluzione di continuità nelle 24 ore e interessano entrambi i binari, per tre chilometri di linea ferroviaria. La scelta di riattivare la circolazione su entrambi i binari alla fine dei lavori permette un notevole risparmio in termini di giornate complessive di intervento”.
Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.