CORBETTA – Non ci sarà entro pochi mesi solo l’ennesimo punto vendita alimentare della grande distribuzione che sta sorgendo al confine con Magenta, a ridosso di Carrefour, Esselunga e Lidl.
A Corbetta si profila l’apertura di un’altra superficie commerciale lungo la statale 11, mentre quella che si sta costruendo attualmente è formalmente in via Simone da Corbetta, adiacente all’hotel Diamante e quindi non direttamente affacciata sull’arteria di passaggio da Novara a Milano.
Lo denuncia la sezione cittadina del Partito Democratico, con tanto di grafica che ne individua la esatta localizzazione.
‘L’amministrazione comunale ha #venduto per l’ennesima volta un terreno #verde della nostra#bellacorbetta per costruire un’ altra#areacommerciale!
Tutto ciò avrà conseguenze #allarmanti sul nostro#territorio:
⛔AUMENTO DELL’ #INQUINAMENTO
⛔DISTRUZIONE DEL #PAESAGGIO
⛔ UCCISIONE DEL #COMMERCIO CITTADINO
⛔AUMENTO DEL #TRAFFICO’.
Questa la nota pubblicata sulla pagina Facebook dei Dem corbettesi. In effetti, ormai, la macro area che va Cornaredo a Magenta, sostanzialmente, si sta progressivamente trasformando in qualcosa di molto simile al tratto della 494 da Gaggiano e Trezzano sino alla periferia sud di Milano.
I Comuni del resto reclamano oneri e risorse per far quadrare i bilanci, ma quello che appare del tutto chiaro è l’assenza di una visione complessiva sul comparto commerciale. Quanto si profila tra Magenta e Corbetta, con 4 punti vendita alimentari raccolti in poche decine di metri, la dice assai lunga sulle caratteristiche che il Magentino sta assumendo.