La vergogna dei pasdaran animalisti, che gioiscono per la morte di Lorenzo Rovagnati

Un piccolo viaggio nell'orrore

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Francamente e tristemente non ci stupisce, considerando la ‘cifra umana’ di chi se n’è reso protagonista. Ma lo scandalo, e la vergogna, restano. C’è stato infatti anche chi ha gioito per la morte di Lorenzo Rovagnati, imprenditore 42enne del noto gruppo agroalimentare, deceduto in seguito al gravissimo incidente in elicottero, che ha anche provocato la morte dei due piloti, Flavio Massa di 59 anni e Leonardo Italiani di 30 anni.

Il post pubblicato da Maurizio Lombardi Leonardi, che sul profilo si definisce “Politico Animalista Responsabile Dipartimento Nazionale Tutela e Benessere degli Animali” – con la notizia della morte di Rovagnati associata ad un link che critica, dal punto di vista antispecista, uno dei tanti prodotti di Rovagnati – e il commento ‘Go Vegan’ ha provocato diverse reazioni nei suoi follower, con alcuni commenti che fanno letteralmente venire i brividi.

“Non so se posso dispiacermi per la morte di un carnefice di animali. La sua vita era una vita dedicata a fare soffrire. No, sono logica, non posso dispiacermi”

“Io non posso patire per la morte di un carnefice, sarebbe poco coerente con l’etica che mi fa disprezzare l’Olocausto di creature innocenti per l’arricchimento di questi soggetti” è il commento di un altro follower. I commenti di questo tipo non sono fortunatamente maggioritari, ce ne sono anche altri che criticano gli insulti e le considerazioni, a tratti scioccanti, di alcuni utenti.

E avanti di questo passo. Tanti passi nell’orrore dialettico.

Era peraltro un volontario della protezione civile Flavio Massa, il pilota di 59 anni morto ieri nello schianto dell’elicottero in cui sono deceduti l’altro pilota, Leonardo Italiani, e Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dell’omonima azienda.

Viveva a Desio, in provincia di Monza, e dal 2003 faceva il pilota. A ricordare il suo impegno con la protezione civile di Limbiate sono stati il capogruppo della Lega in Regione Lombardia Alessandro Corbetta e l’assessore alla Protezione civile del comune di Limbiate Cinzia Galli. “La prematura scomparsa di Flavio Massa ci lascia sbigottiti. Oltre a essere un pilota esperto, era un volontario instancabile della Protezione Civile di Limbiate. Vogliamo esprimere alla famiglia la nostra vicinanza e le nostre più sentite condoglianze, così come alla Protezione Civile di Limbiate. Ci stringiamo alla famiglia in un abbraccio, ringraziandoli per quanto Flavio ha fatto per la nostra comunità”.

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