Insieme alla neve, fioccano i rincari. Per trascorrere la settimana bianca una famiglia di 4 persone spenderà mediamente 7.104,96 euro, +11% rispetto al 2023. E’ quanto emerge dalle stime dell’osservatorio nazionale Federconsumatori, che ha monitorato i prezzi per il noleggio dell’attrezzatura, per l’albergo, per i pasti e per lo skipass, per una famiglia di 4 persone che si appresta a trascorrere la settimana bianca (7 giorni e 6 notti) presso una delle località sciistiche più gettonate in Italia. Nell’ambito del monitoraggio sono state prese in considerazione le principali località sciistiche in Veneto, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Abruzzo e centro Italia. Gli aumenti più elevati riguardano il costo dello skipass settimanale (+18%), il noleggio dell’attrezzatura (+10%) e l’hotel (+13%). La regione in cui si conferma più costosa la settimana bianca è il Veneto, con un costo di 2.113,17 euro a persona.
Risulta decisamente meno costoso trascorrere la settimana bianca in una delle località dell’Abruzzo o del centro Italia: in questo caso la spesa si aggira attorno ai 1.442,72 euro a persona. A tali spese si aggiungono i costi della benzina e dei pedaggi: ipotizzando un viaggio da Milano a Cortina d’Ampezzo il costo per raggiungere la meta sarà di circa 89 euro a tratta. Da Roma a Roccaraso il costo a tratta è, invece, di circa 36 euro. Da Torino a Cervinia, invece, il costo è di 27 euro a tratta. Si tratta di costi proibitivi per molti, che rendono sempre più élitaria la vacanza ad alta quota. Nonostante ciò, il numero di presenze sulle piste sarà elevato: da un lato a compensare le difficoltà e le rinunce delle famiglie italiane vi sarà una spinta del turismo straniero, dall’altro, molti italiani, pur di non rinunciare del tutto al brivido della montagna, sceglieranno di ridurre la durata del proprio soggiorno a 3-4 giorni, magari optando per appartamenti, b&b, ostelli e soluzioni di pernottamento più economiche.