Dal Pirellone via libera al provvedimento
MILANO – “Con 40 voti a favore, il Consiglio regionale della Lombardia approva la legge che introduce il Fattore Famiglia Lombardo.
Sono particolarmente soddisfatto di essere stato il primo firmatario del provvedimento. Ringrazio l’amico e relatore Alessandro Colucci per il lavoro svolto e tutti coloro che si sono impegnati per portare a compimento un percorso importante”.
E’ soddisfatto Luca Del Gobbo, l’ex sindaco di Magenta e assessore regionale all’Innovazione ed Università, nel commentare il via libera al ‘Fattore Famiglia’ risalente a ieri.
“Le famiglie lombarde vedranno pienamente riconosciuti i carichi di assistenza e cura svolti nei confronti dei suoi componenti: dai figli, ai disabili, senza dimenticare gli anziani non autosufficienti.
Con il Fattore Famiglia Lombardo si introduce in Lombardia un indicatore della situazione reddituale, migliorativo rispetto all’attuale ISEE, che potrà valere su tutte le misure e gli interventi erogati da Regione Lombardia. Si parte da quegli ambiti specifici che maggiormente interessano le famiglie lombarde: scuola, casa, lavoro e trasporto pubblico locale.
Inoltre, con il nuovo indicatore che supera lo standard ISEE, si considera la presenza di persone con disabilità, anziani non autosufficienti e donne in stato di gravidanza. E ancora l’apertura di un mutuo per l’acquisto della prima casa e la residenzialità.
Questo provvedimento si inserisce all’interno dell’ampia offerta di misure messe in campo da Regione Lombardia a sostegno e tutela della famiglia: la Dote Scuola, i Fondi Nasko ed il Reddito di Autonomia.
La legge Fattore Famiglia Lombardo, che considera la complessa situazione economica e sociale, dispone di una capacità di intervento incisiva e contestuale ai bisogni della famiglia. E, per la prima volta in Italia, il ruolo sociale della famiglia viene così ristabilito con una maggiore equità rispetto agli aiuti standard già previsti nella normativa attuale.
L’approvazione di questa legge segna un traguardo importante per tutta le Regione Lombardia. Per tutti i residenti e la famiglia recupera il suo ruolo fondante dentro la nostra società”, conclude Del Gobbo.