NOVARA – Con decreto del Presidente n.124 del 25/07/2019, immediatamente eseguibile, sono state approvate le modifiche al piano quinquennale di controllo numerico della popolazione di cinghiali in Provincia di Novara 2018-2023 previa approvazione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale(iSPRA).
Il risultato ottenuto è frutto di un lungo ed intenso lavoro svolto in sinergia dalla Provincia e dalla Prefettura di Novara.
Nel corso di numerosi incontri promossi e coordinati dal Prefetto tenutisi con tutti i soggetti interessati al problema, si è cercato di individuare una comune strategia, finalizzata ad una più intensa attività di prevenzione e repressione del fenomeno nel rispetto della Legge n. 157/92, alla luce delle recenti indicazioni operative approvate dalla Regione Piemonte sulla base del parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e della sentenza del TAR Piemonte n. 144/2019 nei confronti del piano di controllo della specie cinghiale della Città Metropolitana di Torino.
La Provincia, nell’ottica di tutelare i diritti degli agricoltori e di contrastare i danni ingenti che colpiscono le imprese agricole, ha, pertanto, predisposto, in aderenza alle indicazioni operative fornite dalla Regione Piemonte con la Delibera della Giunta Regionale del 1° marzo 2019, il “Piano provinciale per il contenimento dei cinghiali” che prevede la suddivisione del territorio provinciale in sei zone per finalità di sicurezza, in modo che il concorso all’abbattimento sia contenuto in un ambito ristretto e tra i fondi vicini.
Detto Piano è stato sottoposto, lo scorso 25 giugno, all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura di Novara e condiviso nella successiva riunione del 5 luglio”.
Le modifiche apportate al Piano di controllo del cinghiale in vigore dal febbraio 2018 riguardano la parte relativa ai soggetti attuatori che è stata adeguata alle indicazioni operative deliberate dalla Regione Piemonte nonché alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 44 del 6.2.2019.
Peraltro la Provincia di Novara, con il proprio personale, non ha mai interrotto l’esecuzione del piano di controllo proseguendo un’ attività avviata nell’anno 1999 senza soluzioni di continuità. Nei prossimi giorni sarà data attuazione alle indicazioni contenute nel documento approvato rendendo, così, completamente operativo il piano attualmente in vigore.
il Presidente della Provincia e il Consigliere delegato alla Caccia e Pesca Maurizio Nieli, che dal momento in cui ha ricevuto l’incarico segue costantemente lo sviluppo della situazione, auspicano una fattiva collaborazione di tutti i soggetti interessati stante la necessità di tutelare interessi pubblici rilevanti quali la sicurezza pubblica e la tutela delle attività economiche”.