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La personale di Ugo Nespolo a Palazzo Clerici di Cuggiono

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L’inaugurazione giovedรฌ pomeriggio alle 17,30 conย  “Timer after time”. Un altro evento di qualitร  a cura del Circolo culturale ‘Angeli Scalzi – Cultura e Vita’ di Arconate.

CUGGIONO – Un altro evento di qualitร  per il Circolo Culturale โ€œAngeli Scalzi โ€“ Cultura e Vitaโ€ di Arconate (MI) che nella splendida cornice del settecentesco Palazzo Clerici a Cuggiono (MI) presenta la personale di UGO NESPOLO, uno dei grandi Maestri dellโ€™arte italiana, che interverrร  personalmente allโ€™inaugurazione. Un evento reso possibile grazie allโ€™organizzazione artistica Friarte, presieduta da Ermenegildo Frioni, alla LB Public Relations e al prof. Pasquale Lettieri, critico e storico dellโ€™arte. La mostra di Ugo Nespolo si dipana attraverso piรน di 40 opere, che testimoniano il modo di raccontare il mondo con semplicitร , scardinando le incrostazioni auliche legate ai registri filosofici e alle gradazioni della bellezza superficiale e scavando nella poesia piรน intima dellโ€™arte. Un modo per raccontare il passare del tempo, il titolo della mostra รจ infatti โ€œTime after timeโ€, con il colore caldo e sfavillante delle sue scacchiere o con lโ€™ironia che lo contraddistingue. La sua arte assomiglia a una catena di montaggio i cui ingranaggi sono Depero, Baj, Boetti, Sanguineti, nomi eccellenti che insieme alle prime esperienze โ€˜fluxusโ€™ con Ben Vautier, nelle mostre di Arturo Schwarz, o ai film sperimentali con Lucio Fontana attore, mostrano la cifra di quanto poliedrica sia la personalitร  artistica di Nespolo. Unโ€™attitudine artistica la sua che fonde e confonde la realtร  con la fantasia, la materialitร  con la virtualitร , cosรฌ come avviene nellโ€™universo infantile, a cui lโ€™artista sembra aprirsi apertamente anche con la sua ultima produzione di popolarissimi cartoni animati.

 

 

 

 

Scrive il prof. Pasquale Lettieri, nel suo testo in catalogo:

โ€œNespolo sente la necessitร , in pieno imperversare dei linguaggi informali, di superare ogni forma dโ€™astrattismo, per una figurazione che non ha nulla a che fare con il realismo classico, ma รจ intenta a minare le forme della societร  dei consumi, tutta pubblicitร  e idoli dello spettacolo, capace di dettare i propri imperativi dolci, sorridenti, ma inesorabili nellโ€™imporre anche la banalitร , come essenzialitร . Ne emerge una figurazione scherzosa, basata su immagini che sanno di โ€œrebusโ€, a misura pop, tutta cartoon, teatro e tv, ma come se fosse seria, ufficiale, monumentale, mentre prevale, oltre alla semplificazione formale ed alla riduzione stravolgente, la dissacrazione, nel senso che si possa parlare di tutto, dicendone tutto il male del mondo. Male, che poi non viene nรฉ detto, nรฉ fatto, ma basta lโ€™intuizione per farne una forma dโ€™arte rimarchevole.

Per capire Nespolo si tratta non giร  di interpretare teorie complesse e ideologismi sofisticati, quanto di lasciarsi trascinare dalla corrente senza opporre resistenza, utilizzando le energie in esubero per fare tardi la sera, per eccedere in passioni e vizi, consentiti ai ricchi a cui la vita non chiede ogni giorno una prova di veritร โ€.

 

Ugo Nespolo (Mosso (BI) 29 Agosto 1941) alla fine degli Anni Sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che annovera fra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman,Baj. A Milano ha luogo da Schwarz una mostra personale presentata da Pierre Restany che resterร  un critico amico. La mostra ha il titolo โ€œMacchine e oggetti condizionaliโ€ e rappresenta in pratica lโ€™inizio del movimento che sarร  poi lโ€™Arte Povera. Allโ€™inaugurazione infatti รจ presente Germano Celant con cui Nespolo parteciperร  ad una serie di mostre che sono le prime del gruppo. Con Enrico Baj da quegli anni inizia una lunga amicizia che durerร  per sempre.Con Baj Nespolo frequenta a Parigi Man Ray, il quale gli darร  un testo per un film โ€œRevolving

Doorsโ€, film che Nespolo realizzerร  nel 1982. In Francia fin dagli ultimi Anni Sessanta Nespolo frequenta Ben Vautier con il quale realizza mostre e performance. Sempre nel โ€™68 realizza a Torino una serie di mostre e incontri sotto il titolo โ€œLes mots et les chosesโ€ dove con Ben, Boetti ed altri autori dร  luogo ad una serie di eventi e concerti Fluxus che mai erano stati prodotti in Italia. Lโ€™incontro con gli artisti del New American Cinema: Jonas Mekas, Warhol, Yoko Ono, P. Adam Sitney dร  il via alla nascita del cinema di ricerca in Italia. Nespolo ne รจ il promotore come documenta la mostra โ€œNespolo Cinema / Time after Timeโ€ al Museo del Cinema di Torino.

(nella foto a sinistra Ugo Nespolo)

Ha fondato con Baj lโ€™Istituto Patafisico Ticinese e si onora di avere il proprio diploma firmato da Raymond Queneau.

 

โ€œTime after timeโ€ Mostra personale di Ugo Nespolo

Palazzo Clerici โ€“ via San Rocco 51 โ€“ 20012 Cuggiono (MI)

dal 21 Dicembre al 20 Gennaio 2017

Inaugurazione, Giovedi 21 Dicembre 2017, ore 17.30

 

Orari della mostra:

tutte le domeniche ore 10/12.30 โ€“ 16.00/18.00

Visite su appuntamento giovedรฌ e sabato ore 10/12.30 โ€“ 16.00/18.00

 

 

 

 

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