BUSCATE – Dopo la pubblicazione della ricerca “Mi a vo via” sull’emigrazione in nord America, ecco il secondo libro sull’emigrazione buscatese in Argentina che si intitola “La Mérica di frascuni”. Presentazione in Biblioteca a Buscate il 31 gennaio alle ore 21.
I vecchi chiamavano l’Argentina, con una sottile vena ironica, la “Mérica di frascuni” per le grandi estensioni di granturco che pian piano conquistavano la pampa. Per altri, più disillusi, quella era l’America “matta” cioè “falsa e senza valore” in contrapposizione con l’altra America che era considerata (a torto o a ragione) la più ricca anche di opportunità.
In realtà l’Argentina di fine Ottocento era una terra di grandi opportunità e con una espansione economica tumultuosa. Non tutte le speranze dei migranti si sono realizzate, anzi. Molti hanno trovato là una prospettiva di vita che qui a Buscate non avevano, ma tanti sono tornati, disillusi e con i segni di una ulteriore sconfitta sulla pelle.
Questo libro sull’emigrazione in Argentina raccoglie le prime tracce di questa emigrazione con le sue luci e le sue ombre.
4 –