Natura in tilt per il caldo anomalo con le mimose giĆ fiorite con tre mesi di anticipo rispetto alla festa della donna dellā8 marzo ma tutte le coltivazioni sono ingannate dal clima e si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con produzioni a rischio con il probabile arrivo del freddo e del maltempo.
Eā quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle previsioni di tempo stabile fino allāEpifania in Italia dove si registrano insolite alte temperature.A preoccupare – spiega la Coldiretti – ĆØ la concreta possibilitĆ che nelle prossime settimane le repentine ondate di gelo notturno brucino fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti futuri. In Sicilia dove si sono registrate punte di 20 gradi sono giĆ fioriti i limoni in anticipo rispetto alla primavera.
Ā Ma in difficoltĆ – continua la Coldiretti – ĆØ anche il mondo animale con casi di api che disorientate dalle alte temperature si risvegliano ed escono dagli alveari con il pericolo concreto di venire decimate dallāarrivo del freddo. Il caldo ĆØ peraltro accompagnato da una persistente crisi idrica con i grandi laghi che – continua la Coldiretti – hanno percentuali di riempimento che vanno dal 18% di quello di Como al 26% del Maggiore fino al 34% del lago di Garda mentre il livello idrometrico del fiume Po al Ponte della Becca ĆØ sceso a -3 metri e si registra anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell`arco alpino ed appenninico. Una situazione che fa seguito ad un 2022 che si classifica come lāanno piĆ¹ bollente mai registrato prima con una temperatura di oltre un grado superiore alla media storica in cui sono cadute quasi 1/3 di precipitazioni in meno, secondo le analisi Coldiretti su dati Isac Cnr che evidenziano che nei primi undici mesi la temperatura in Italia e stata superiore di 1,06 gradi la media.
Si accentua – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni piĆ¹ roventi negli ultimi due secoli si concentra nellāultimo decennio e comprende nellāordine dopo il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. Il cambiamento climatico ĆØ stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una piĆ¹ elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. Lāagricoltura – conclude la Coldiretti – ĆØ lāattivitĆ economica che piĆ¹ di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccitĆ e dal maltempo che hanno giĆ superato questāanno i 6 miliardi di euro.