MILANO – Aumenta sempre di piĆ¹ il lavoro precario nella pubblica Amministrazione, uno su dieci ĆØ un lavoratore precario, mentre scende il numero degli addetti con contratti a tempo indeterminato aumentano quanti sono assunti con un rapporto di lavoro a tempo o flessibile. Le tabelle messe a punto dalla Ragioneria generale dello Stato parlano chiaro ā dichiara il Segretario Regionale della UIL FPL Milano e Lombardia Daniele Ballabio.
I dipendenti pubblici sono 3,3 milioni, ma l’11,2% di loro, circa 340 mila unitĆ , non ĆØ stabileā continua Ballabio ānumeri che cambiano nellāultimo anno con un aumento dell’8,8%, ecco perchĆ© lāItalia ĆØ finita sotto lāesame della commissione Europea che a fine luglio ha aperto sul punto una procedura d’infrazione contro l’Italia.
L’allarme della UIL FPL risuona soprattutto per i settori della SanitĆ , Enti Comunali e per la scuola, che stando sempre ai dati della Ragioneria generale dello Stato, non ha mai avuto cosƬ tanti precari (oltre 45 mila nel 2017).
A questa situazione bisogna aggiungere lāesodo che sembra destinato a svuotare gli uffici pubblici, inclusi comuni e ospedali, a partire giĆ da quest’anno. Sono infatti 250 mila le uscite stimate per il 2019. Ad agosto intanto anche per gli statali ĆØ partita Quota 100. Dai dati in possesso dell’Inps i pensionamenti anticipati a decorrere da questo mese si attesterebbero a 11 mila (9.000 giĆ liquidate piĆ¹ altre 2.000 circa in uscita), con gravi ripercussioni sui servizi pubblici.
Da settembre ā continua Ballabio – ĆØ necessaria una verifica sulla gestione del turn over nella pubblica amministrazione, cioĆØ se la capacitĆ della PA di garantire ai cittadini la continuitĆ dei serviziĆØ stata o meno compromessa.
Se la crisi di governo sarĆ risolta in tempi brevi, avremo con la possibilitĆ di sostituire almeno in parte le uscite che ci saranno della P.A., salvo ulteriori provvedimenti penalizzanti per il pubblico impiego. Per la UIL FPL potrebbe non bastareā conclude Ballabio – che sollecita un piano straordinario di assunzioni per contrastare lāattuale situazione in cui versano gli ospedali ed Enti comunali con āreparti di ospedali che sono costretti a chiudere e scuole dell’infanzia che da settembre avranno grandissime difficoltĆ a garantire un servizio adeguatoā.Sollecitiamo a gran voce il rinnovo del contratto a copertura degli anni 2019-2021 per tutti gli statali con relativi stanziamenti in legge di Bilancio.