La bella stagione di Gialuca ….Vialli la nostra adolescenza del calcio. La bella stagione!! Un calcio ancora poetico e fine a misura di ragazzo di Cerano !!! Quando giocavo nel campetto vicino a casa e contro il muro del vicino …..
Quanti palloni ho buttato con il mio piede ad uncino al di là del mio confine…
Signora mi può ridare il pallone ..?
Una super tele consumato che un giorno su due si bucava con gli attrezzi agricoli di mio padre.
Mia madre me ne comprava un altro e lui Gianluca giocava già in serie A…
Vialli è goal nella Sampdoria una squadra nuova e giovane.
Una formazione che sentivamo di famiglia.
Perché non erano giocatori strapagati e viziati o almeno erano nella norma…
Erano i nostri sogni di campetto fango e acqua e poca erba fatti in persona
Quando l’arbitro fischio’ l‘ultimo minuto dell’ ultima partita di Coppa Campioni nell’ ultima partita tutti insieme della squadra genovese ha segnato la fine dell’ adolescenza del calcio..
La bella stagione dove una piccola o media poteva arrivare fino a un passo del trono d’Europa pallonaro…
Un ricordo poetico e magico come le radio cronache domenicali e il giornale sportivo il Lunedì….
I commenti di noi giovani che volevamo calpestare l’erba non fumarla…
Certo c‘erano anche in quegli anni tutti i difetti del calcio e della società ma si poteva sognare e sperare.
Dal campo vicino a casa ai grandi stadi del Mondo.
Nessuna coppia è stata più vicina a Holly e Benji come Mancini e Vialli…due fuoriclasse, ma dal volto umano e dalle camere divise come in gita scolastica…
La Coppa Coppe del 1990 e lo Scudetto 1991 il momento piu alto anche se aveva avuto successo con Juve e Chelsea…
Una carriera da grande ma sempre semplice ma grandissimo nel rapporto di amicizia con il Roberto nazionale..
Un abbraccio nel trionfo europeo che era uno spot di amicizia e felicità…
Sempre amici anche in un ambiente poco umano.
Loro rappresentavano l‘ultimo calcio umano e poetico ..
Leggo molti post e commenti ma quello che Gianluca ha rappresentato per noi ragazzini a cavallo degli anni 80 e 90 non si può mettere in un mi piace
Non era solo un titolo ma una vita data a tutti noi e regalata per le nostre speranze…
L‘inno della Sampdoria recita: tu pian piano ti stavi buttando via …e lui con il pallone ci ha portato via da questi brutti pensieri…
Certo non era la squadra che tifava mio papà (anche perché lui di calcio non se ne intendeva ) ma aveva una grande stima per il bomber cremonese…
Questo è stato Gianluca un uomo che col pallone ci ha portato a sognare fino lassù nel tempio degli Dei.
A noi ragazzi di provincia che avevano bisogno di un punto di riferimento…
Una porta nel cielo!!! Forza Gianluca fai goal anche in paradiso dove troverai tutti i tuoi idoli ….che hai sempre sognato e raggiunto facendo credere anche a noi di non avere confini.
Massimo Moletti
