Due giorni di protesta nelle scuole superiori di Magenta. Domani e venerdì all’Ipsia di via Novara (ex macello) e venerdì 10 novembre al liceo scientifico Bramante di via Trento. Nel primo caso gli studenti vogliono portare all’attenzione alcune problematiche. Le questioni sono quelle relative ai termosifoni, bagni, acqua nelle aule, sporcizia, tetti pericolanti, buchi nei muri. Laboratori e mancanza di materiale, muffa e crepe.
Troppi problemi anche al liceo scientifico Donato Bramante di Magenta. Problemi strutturali dell’edificio di via Trieste che rendono sempre più difficoltose le attività quotidiane per studenti e insegnanti. Una situazione che non si vuole più tollerare, tanto che per venerdì 10 novembre, i ragazzi hanno indetto una mattinata di sciopero. L’obiettivo è quello di sensibilizzare Città Metropolitana sulla necessità impellente di sistemare al più presto la scuola. «Edificio che presenta tanti punti problematici che non vengono sistemati, nonostante le sollecitazioni – spiegano – tra questi ci sono i soffitti dei bagni crollati per le continue infiltrazioni d’acqua e il riscaldamento che va a singhiozzo e fa un rumore assordante e preoccupante».
Stanno circolando video e audio tra gli studenti, anche sui social, che spiegano bene quello che stanno vivendo. Video dove si mostra un bagno a pezzi con parti di soffitto crollati a terra, rumori fuori controllo.