INVERUNO –ย Domani mattina a Inveruno, si compirร un passo importante nel tener viva la memoria storica, nonchรฉ il prezioso operato per questo territorio di Albertino Marcora, indimenticato ministro dell’Agricoltura e parlamentare della Repubblica.
Grazie, infatti, all’apporto del Centro Studi Marcora guidato da Gianni Mainini insieme all’Amministrazione comunale, presso la biblioteca comunale di Inveruno sarร istituito un fondo dedicato a Marcora. Il progetto nei suoi dettagli sarร presentato nel corso di una conferenza in programma alle 11 nella Sala Virga.ย
L’obiettivo รจ quello di mettere a sistema il patrimonio documentale legato alla figura di Marcora. Parte di questa documentazione proviene dal Centro Studi ma vi sono anche tutta una serie di reperti inediti messi a disposizione dalla famiglia e non solo. In particolar modo, si tratta di documenti di proprietร dello stesso Albertino, quindi di Giuseppina Marcora, Felice Calcaterra, Luigi Granelli, Vincenzo Bianchi di Lavagna, Gian Maria Capuani,Giuseppe Restelli. Ma ci sono anche contributi provenienti daย La Base (soprattutto Lombarda e Milanese), daiย giornali della Base (Base,Prospettive,Stato Democratico I quaderni della Base Il Popolo Lombardo). E poi ancora altre fonti:ย La Democrazia Cristiana ( Milanese e non solo) La Resistenza e il Raggruppamento Di Dio,ย la tesi di Laurea,ย Il Premio Marcora,ย Paeseย una rassegna mensile di vita locale.
Insomma, il materiale รจ davvero notevole e fa riferimento, tra gli altri, anche all’archivio dell’Istituto don Luigi Sturzo di Roma.ย Nel corso della mattinata sono previsti i saluti istituzionali del sindacoย Sara Bettinelli (foto sopra) e diย Nicoletta Saveri, assessore Pubblica Istruzione. Quindi l’intervento di Gianni Mainini per l’esposizione del progetto nella sua completezza.ย Durante la manifestazione Gianni Borsa, storico e giornalista ,direttore scientifico del Centro Studi, che ha promosso la pubblicazione, presenterร un interessante inedito studio del prof. Emanuele Bernardi su Marcora come emerge dalle risultanze della desecretazione dei documenti della CIA (ex OSS) americana, condensati nel libro : “Giovanni Marcora visto da Washington”.