Il Sindaco sbotta: “Chi dice che sono bufale non fa male a me ma a tutta la città. Campagna denigratoria inaccettabile”. Intanto, contatto con chi dovrebbe destinare i terreni. L’interessamento dell’Umanitaria è reale, assicura il primo cittadino dei ‘dem’.
MAGENTA – “L’università a Magenta non è un sogno. Anzi io vi dico che la faremo e la faremo prima del previsto”. L’annuncio del sindaco Marco Invernizzi è arrivato martedì sera, nel bel mezzo della conferenza stampa di presentazione della lista civica ‘La Città con Marco Invernizzi’. In questa sede il primo cittadino ha rivelato i contenuti di un importante incontro avuto nel pomeriggio proprio sul tema in oggetto. “Ho incontrato alcuni privati che hanno terreni in città e che si sono detti disponibili a questa operazione. Per far sorgere lì non solo un’università ma anche un campus”. Invernizzi insiste sul filone della cultura e così dopo aver portato a causa la prima Università italiana della Famiglia che partirà a settembre sotto la direzione della professoressa Maria Rita Parsi, punta a fare qualcosa di ancor più importante con la collaborazione dell’Umanitaria di Milano. E’ stato sempre il sindaco, infatti, a fare il nome del partner di questa operazione. “I contatti, ormai ben avviati, sul fronte del progetto Saffa – ha rivelato – ci sono serviti per aprire anche altri scenari. L’Umanitaria si è detta subito disponibile. A Magenta – ha aggiunto il Sindaco – non vogliamo fare dei doppioni, ma qualcosa di nuovo che serva realmente a chi studia”. In tal senso, Invernizzi ha abbozzato anche l’idea di una facoltà incentrata su quella “civiltà del digitale” nella quale siamo più che mai calati. “Tutto si tiene – ha concluso il Sindaco – anche questo è un tassello dentro ad una prospettiva più ampia di cui dovremmo tutti andare orgogliosi. Purtroppo, non è così e in questa campagna elettorale c’è chi parla a sproposito di ‘bufale’. Sono attacchi volgari che fanno male prima di tutto alla nostra città”.
Fabrizio Valenti