― pubblicità ―

Dall'archivio:

Intesa Stato/Regioni, Garavaglia: “Tagli insostenibili”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO – “I tagli messi in atto dal Governo erano fin dall’inizio insostenibili. Tant’è che adesso il Ministro Giuliano Poletti ha trovato 212 milioni di euro per le Politiche Sociali e il suo collega Maurizio Martina sta facendo altrettanto per l’Agricoltura. Prendiamo atto positivamente di questo ‘ravvedimento operoso’ da parte dei due Ministri. Ma adesso la domanda è solo questa: che cosa faranno i loro colleghi a Palazzo Chigi?”.
Lo dichiara l’Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia commentando i pesanti tagli imposti  dal Governo con l’ultima intesa della Conferenza Stato Regioni che prevedeva una riduzione complessiva delle risorse per il 2017 superiore a 485 milioni di euro.

MA I MINISTRI LO SANNO? – “Mentre per il Fondo per la non Autosufficienza la questione non si pone – osserva Garavaglia – in quanto, le Regioni responsabilmente terranno fede all’impegno di stanziare i 50 milioni di euro mancanti, ben diversa è la situazione per gli altri ambiti. Mi chiedo, infatti, – prosegue l’Assessore lombardo – se i Ministri siano a conoscenza del fatto che mancano all’appello quasi 25 milioni di euro dal Fondo Inquilini Morosi, o ancora, i quasi 13 milioni e 600 mila euro destinati al Fondo Unico per l’Edilizia Scolastica. E’ una situazione insostenibile – ripete l’Assessore all’Economia di Regione Lombardia – ma la volontà è tutta politica. Sta ai Ministri tornare indietro per tempo”.

A NOVEMBRE COSA ACCADRA’? – “Non vorremmo – conclude Garavaglia facendo un altro esempio – che a novembre il Ministro Fedeli si ‘accorgesse’ di non avere a disposizione i fondi necessari per l’erogazione gratuita dei libri di testo, visto anche qui il taglio di oltre 70 milioni di euro. Serve senso di responsabilità e una rapida presa di coscienza da parte del Governo così da poter continuare a garantire ai cittadini una serie di servizi che sono indispensabili”.

 

(*fonte: comunicato stampa)

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi