A primavera inoltrata l’infiuenza continua colpire in Italia. Nella settimana dal 10 al 16 aprile l’incidenza delle sindromi simil-influenzali appare “stabile”, pari a 4,65 casi per mille assistiti rispetto ai 4,67/mille della settimana precedente.
In 7 giorni si sono ammalati 274mila italiani, per un totale di oltre 13,5 milioni di contagi dall’inizio della sorveglianza. Lo evidenziano i medici sentinella della rete Influnet, nell’ultimo bollettino diffuso dall’Istituto superiore di sanità. L’incidenza delle sindromi simil-influenzali è stabile in tutte le fasce di età, spiega nel report. Il dato più alto si registra fra i bambini minori di 5 anni, pari a 13,17 casi per mille assistiti (14,69/mille nella settimana precedente). Per le altre fasce l’incidenza è di 5,35 per mille tra i 5 e 14 anni, di 4,52/mille nei 15-64enni e di 2,48/mille negli over 65. Nelle province autonome di Bolzano e Trento, in Molise e in Basilicata l’incidenza è tornata al livello basale, mentre nel resto delle regioni italiane si mantiene a un livello di intensità media, si legge nel rapporto