Dall’1 gennaio a oggi sulle strade italiane sono stati investiti e uccisi 71 pedoni (49 maschi e 22 femmine), 37 dei quali – oltre la meta’ del totale – avevano piu’ di 65 anni. Trentotto gli investimenti mortali sulle strisce pedonali. Sono alcuni dei dati che emergono dall’aggiornamento settimanale del report dello speciale Osservatoio Asaps-Sapidata.
A gennaio i decessi sono stati 43, contro i 31 dello stesso mese dell’anno scorso; 28 finora i decessi a febbraio. La Lombardia con 15 pedoni morti dall’inizio dell’anno precede Lazio con 10 (di cui ben 5 a Roma), Emilia Romagna e Veneto con 6, Toscana, Piemonte e Campania con 5.
Solo in quest’ultima settimana i pedoni morti sono stati 5: tra loro una bambina di 10 anni, uccisa a Creazzo nel vicentino da un conducente ubriaco che l’ha investita sul marciapiede. Sei dall’1 gennaio gli episodi di pirateria, con fuga del conducente che lascia a terra una persona esanime.