MORTARA – Un vasto incendio e’ in corso dalle 6.30 di questa mattina nella zona industriale di Mortara, all’interno della ditta “Eredi Berte'”, in via Fermi, che si occupa di recupero di rifiuti speciali. Una colonna di fumo nero e’ visibile a molti chilometri di distanza e staziona sulla citta’.
L’Ats, attraverso il sindaco, ha consigliato alla popolazione di tenere le finestre chiuse a scopo precauzionale, soprattutto per i residenti nella zona piu’ vicina.
Sul posto sono al lavoro sette squadre di vigili del fuoco giunte da Vigevano, Pavia, dai distaccamenti volontari di Mortara, Mede, Garlasco e Robbio e anche da Milano. Le operazioni di spegnimento dureranno certamente molte ore
“Dalle verifiche che abbiamo effettuato, non ci risultano per ora ricoveri per malori nei pronto soccorso della zona. Ci auguriamo che quanto prima gli enti preposti al controllo e alle verifiche ci sappiano dire se veramente nell’aria si è sprigionata o meno diossina”.
Così in una nota Giuseppe Villani, consigliere regionale pavese del Pd, a proposito dell’incendio scoppiato questa mattina nella ditta di Mortara, che tratta rifiuti. “Siamo vicini alla popolazione e ai sindaci presenti sul posto. Stiamo seguendo costantemente la situazione, in contatto diretto con la Prefettura e l’Asst per cercare di comprendere le eventuali implicazioni sanitarie e ambientali. Ringraziamo i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per l’impegno che stanno mettendo per domare l’incendio e per monitorare la situazione sul territorio – aggiunge Villani -. Le misure in atto prevedono di non uscire di casa e di non consumare prodotti degli orti, ma rimaniamo in attesa di analisi più dettagliate, appunto”. Il consigliere Pd ricorda con preoccupazione che “questo è l’ennesimo fatto grave di questo genere in Lomellina, dopo il gravissimo incendio all’Eni di Sannazzaro scoppiato a dicembre e quello di maggio in un’altra azienda di trattamento di rifiuti speciali, a Parona, sulla strada che collega Vigevano a Mortara“.
Benché insomma la situazione sia ancora sotto controllo e l’incendio ancora da domare, al momento non ci sarebbero rischi o pericoli di carattere ambientale nel Magentino-Abbiatense e nell’Est Ticino.