TURBIGO-BELLINZAGO. Il turbighese Abramo Nava, classe 1940, ci ha voluto raccontare la triste vicenda del partigiano combattente Pierino Miglio, legato alla sua famiglia da vincoli di parentela e morto durante gli anni della Repubblica di Salรฒ (1943-1945). Lo ha fatto per โfare memoriaโ e non dimenticare chi ha perso malamente la vita in nome di un ideale.
Pierino Miglio era nato a Bellinzago e dopo lโ8 settembre 1943 decise di unirsi ai partigiani. Motorista, lโaereo sul quale viaggiava insieme ad altri paracadutisti fu colpito in territorio del Comune di Pogno (Novara) dalla controaerea tedesca. Nel lancio il suo paracadute si incagliรฒ su una pianta e rimase sospeso fino allโarrivo del rastrellamento dei Repubblichini, mentre gli altri due compagni riuscirono a fuggire. Fu rinvenuto morto con una vasta ferita in viso: i repubblichini gli avevano sparato in bocca dopo avergli praticato una serie di sevizie. Eโ sepolto nel cimitero di Bellinzago.