MILANO Sono 1.039, più altri 668 negli ospedali, gli infermieri di famiglia entrati in servizio in Lombardia dall’inizio della pandemia. Lo rende noto l’assessore al welfare Letizia Moratti ricordando le 1.600 assunzioni previste dal DL 34/2020.
Ora, dopo gli stop forzati di inizio pandemia, i concorsi sono ripresi a pieno ritmo, e “siamo passati da 39.650 a 41.357 infermieri dipendenti”, rimarca Moratti. La numero due della giunta regionale replica poi a un vecchio cavallo di battaglia delle opposizioni, sull’assenza di figure dirigenziali nel settore infermieristico. “Le linee guida Poas (Piani di Organizzazione Aziendale Strategici) hanno disposto che in ogni azienda sociosanitaria pubblica sia prevista una struttura complessa responsabile delle professioni sanitarie. I dirigenti infermieri, similmente agli altri dirigenti delle professioni sanitarie, potranno altresì accedere agli avvisi per direttori di distretto”.