MILANO – Sono 578 i casi di variante al coronavirus confermati in Lombardia: oltre la metà sono della variante inglese. A dirlo il direttore Welfare di Regione Lombardia Marco Trivelli, durante la sua audizione in commissione Sanità a Palazzo Pirelli a Milano. Al momento il tasso di occupazione delle terapie intensive si conferma sotto il 30%: non c’è dunque ancora una vera pressione sugli ospedali lombardi ma nell’ultima settimana si è registrata una crescita dei numeri. A preoccupare, spiega Trivelli, sono proprio le varianti, ancora sotto controllo ma in aumento.





















