Il TheaterSpass alla scuola โF. Baraccaโ per imparare la lingua divertendosi
Da anni l’attrice e pedagogista Simone Mutschler, che vive a Monaco e lavora da piรน di dieci anni per il Goethe-Institut in tutta Europa, propone ai ragazzi delle scuole lโavvincente esperienza del suo laboratorio teatrale, avvicinando il giovane uditorio – attraverso il fascino antico e sempre nuovo delle fiabe dei fratelli Grimm – alla lingua tedesca in modo coinvolgente, senza pressione e senza imbarazzo, in unโinterazioneย divertente e piacevole. Il vivace gioco di ruolo, che abilmente mette in scena, permette agli studenti di seguire il contenuto della rappresentazione, mentre con la traduzione di parole chiave in italiano, essi possono comprendere e partecipare attivamente allo sviluppo della narrazione.
Lโattivitร , che si รจ svolta nei giorni di fine marzo a scuola, ha destato sorpresa ed interesse negli alunni delle classi prime, a cui รจ stata proposta, come raccontano Miriana e Naima: โCi siamo recati nellโauditorium e ci siamo goduti lo spettacolo. Lโattrice interpretava tutti i personaggi della storia โDornrรถschenโ (La Bella Addormentata), a partire dal re, fino ad arrivare al momento piรน conosciuto, ovvero la scena del bacio. Era cosรฌ brava da riuscire addirittura a dare un tono appropriato ad ogni personaggio, e soprattutto a ricreare i vari schiamazzi e cigolii. Al termine abbiamo fatto dei giochi tedeschi educativi; per esempio, abbiamo utilizzato un sacchetto di plastica con cui abbiamo creato degli oggetti. I compagni dovevano poi provare a identificare lโoggetto da noi scelto e dirne il nome in tedesco. Abbiamo fatto molti altri giochi divertenti che ci hanno insegnato nuove parole tedesche. Unโesperienza da non dimenticare: โWir wรผnschen es allen! (lo auguriamo a tutti!)โ.
Anche Lucrezia, Andrea, Giada e Martino, sono stati elettrizzati dallโesperienza: โMentre raccontava la storia, lโattrice usava la mimica e, alcune volte, anche la traduzione di parole molto difficili per farci capire meglio. La parte piรน coinvolgente dello spettacolo รจ stata quando ci faceva intervenire permettendoci di cambiare alcuni particolari della storia, facendola diventare โnostraโ. Successivamente ci ha proposto dei giochi divertenti, ma anche molto istruttivi ed utili allโapprendimento della lingua tedesca: โWas machst du?โ (Cosa fai tu?), uno dei tanti giochi, per esempio, si svolgeva a coppie e consisteva nel chiedere al compagno cosa stesse facendo e poi mimare lโazione che lโaltro diceva, e cosรฌ via. Il gioco, che รจ piaciuto maggiormente, รจ stato quello delle โstatueโ. Anche in questo caso bisognava mettersi a coppie e insieme pensare ad un personaggio famoso o ad un film; dopodichรฉ un alunno doveva cercare di riprodurre la scena in una posizione e lโaltro doveva descriverla in tedesco, facendola indovinare agli altri compagni della classe. Ognuno di noi vorrebbe ripetere nuovamente questa esperienza! Jetzt seid ihr dran, um mit Deutsch Spaร zu haben! (Ora tocca a voi divertirvi col tedesco!)
La docente di tedesco presso lโICS โCarlo Fontanaโ, prof.ssa Marina Serati, ha proposto questa iniziativa di teatro in lingua con lโobiettivo di โmotivare ed appassionare i ragazzi allo studio del tedesco, oltre che mostrare loro come questa lingua, spesso considerata a torto ostica e complicata, sia in realtร divertente ed abbia molte somiglianze con la lingua ingleseโ. Per di piรน, โ commenta la docente – la figura positiva di Simone, grande amante dellโItalia, ha mostrato loro come sia forte il legame tra Italia e Germania, allโinterno dellโUnione Europea. Nello specifico, i ragazzi hanno approfondito non solo le competenze di ricezione scritta, leggendo un primo testo complesso, un copione teatrale sulla fiaba โDornrรถschenโ, rivisitata dallโattrice, ma anche le competenze di produzione orale durante il laboratorio dopo lo spettacolo. Eโ stato fatto un lavoro approfondito sul lessico della fiaba e lโattivitร รจ stata parte integrante del progetto Etwinning โUnsere Mรคrchenweltโ, al quale le classi prime con seconda lingua tedesco hanno lavorato da settembre 2022 insieme ad alunni di vari paesi europei (Slovenia, Danimarca, Croazia, Spagna, Italia). LโICS โCarlo Fontanaโ, in un periodo complesso a causa della pandemia, รจ dunque riuscito a rimanere in contatto con altri paesi europei attraverso il progetto Etwinning e grazie alla possibilitร di invitare una personalitร di lingua tedesca, perseguendo lโimportante obiettivo dellโinternazionalizzazione, volta anche a creare legami e abbattere confini.
Come affermava lo stesso Goethe, esortando i suoi connazionali: โOgni tedesco deve imparare tutte le lingue, affinchรจ nessuno straniero si senta a disagio a causa sua ed egli, a sua volta, si senta dappertutto a casa propria.โ
Natalia Tunesi
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