MAGENTA – Questa volta lasciamo le bellissime campagne del Parco del Ticino per pedalare in Mountain bike da Magenta fino alla Darsena di Milano. Sono 30 chilometri esatti (più altri 30 a tornare), interamente pianeggianti e percorribili lungo l’alzaia del Naviglio Grande. Da Abbiategrasso quando si arriva a Gaggiano mancano solo, si fa per dire, dieci chilometri. È il percorso che abbiamo fatto domenica e siamo rimasti stupiti dalla quantità di turisti che affollano la zona dei navigli milanesi. Tantissimi stranieri. Tedeschi, francesi, anche russi. Milano sta somigliano sempre più alle grandi città europee che hanno costruito una fortuna attorno ai loro canali. Copenaghen, Amsterdam, Bruges, Amburgo e tantissime altre.
Cos’ha da invidiare Milano a queste bellissime città? Nulla. Anzi, il patrimonio storico e naturalistico che vantiamo dovrebbero essere gli altri a invidiarcelo. Oggi non c’era ristorante, lungo l’alzaia milanese, con un solo posto libero. La vista è bellissima. C’è tanto da vedere e da visitare. A pochi metri dalla Darsena c’è la chiesa di San Cristoforo. La riqualificazione di quella zona è stata una scelta azzeccatissima. Volendo esagerare si potrebbe cercare di convincere quelle migliaia di migliaia di turisti che affollano i Navigli, a spingersi verso i nostri lidi. Morimondo sta già ottenendo tantissimo. A pochi chilometri ci sono Cassinetta, Robecco, Magenta, Boffalora, Bernate e proseguendo verso nord tantissimo altro. Forse pubblicizzano maggiormente i nostri territori già da Milano qualcuno potrebbe convincersi. Abbiamo notato che è possibile noleggiare le biciclette e con quelle in un paio di ore arrivare a Robecco, partendo dalla Darsena. Un territorio ancora da scoprire per molti, soprattutto stranieri. Ma che potrebbe riservare tante sorprese.
G.M.