Dormivano in undici, stipati in pochi metri quadrati, su materassi disposti uno accanto all’altro all’interno di una cascina di campagna a Conterico, frazione di Paullo, nel sud-est milanese. Ognuno di loro pagava fino a 300 euro al mese per poter occupare un semplice giaciglio, in condizioni igienico-sanitarie precarie e senza alcuna autorizzazione.
È quanto hanno scoperto i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Paullo durante un controllo effettuato nelle scorse ore nell’ambito di una serie di verifiche contro l’occupazione abusiva di immobili rurali. La cascina era stata trasformata di fatto in un dormitorio irregolare, con spazi adattati alla meno peggio per ospitare le persone che vi abitavano, tutte di nazionalità straniera e risultate senza permesso di soggiorno.
Tra gli occupanti, gli agenti hanno trovato anche una giovane donna di 21 anni con il suo bambino di appena 11 mesi, entrambi ora presi in carico dai servizi sociali. Nel corso dei controlli sono stati inoltre individuati due uomini ricercati, che dopo l’identificazione sono stati arrestati e trasferiti nel carcere di Lodi.
Il proprietario dell’immobile rurale è stato convocato in caserma per chiarire la propria posizione e dovrà rispondere delle condizioni in cui la cascina era stata ridotta, oltre che della presunta locazione irregolare degli spazi. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità penali e amministrative legate all’affitto dei materassi e all’utilizzo improprio dell’edificio.

























 
                                    