Impagnatiello: ergastolo confermato per l’omicidio di Giulia incinta di Thiago

L'accusato immobile dinnanzi alla prima Corte d'Assise d'Appello al momento della lettura della sentenza

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Alessandro Impagnatiello è rimasto immobile quando la prima Corte d’Assise d’Appello di Milano presieduta dalla giudice Ivana Caputo ha letto la sentenza con cui è stato confermato l’ergastolo per l’imputato accusato dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano incinta del loro figlio Thiago. I genitori della vittima – Franco Tramontano e Loredana Femiano – hanno abbassato lo sguardo prima di lasciare l’aula.

La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha escluso l’aggravante della premeditazione e confermato la condanna all’ergastolo nei confronti di Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, avvenuto a Senago il 27 maggio 2023.

La sentenza dei giudici popolari, guidati dalla presidente Ivana Caputo e dalla giudice Franca Anelli, e’ stata letta in aula pochi istanti fa e ha escluso l’aggravante della premeditazione, confermata invece l’aggravante della crudelta’.

Come nella sentenza di primo grado non sono state concesse le attenuanti generiche, richieste invece dalla difesa dell’ex barman dell’Armani Cafe’, rappresentata dall’avvocato Giulia Geradini.

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