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Il virologo del San Matteo di Pavia: abbiamo più influenza che Covid

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MILANO  PAVIA  “Tre anni fa non conoscevamo il Covid. Adesso abbiamo i farmaci e i vaccini”. Così in una intervista al QN il virologo del policlinico San Matteo di Pavia Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di virologia molecolare, centro di riferimento per il sequenziamento del virus in Lombardia.
I controlli agli aeroporti sono “un déjà-vu, senza ombra di dubbio. La cornice, tuttavia, è molto diversa”. Ancora non è noto quale variante sia stata trovata nei passeggeri sbarcati dalla Cina, ma “i risultati arriveranno a ore. Le autorità cinesi sostengono che nel Paese stia circolando prevalentemente Omicron 5. Se così fosse, la nostra quarta dose di vaccino coprirebbe anche questa variante. Purtroppo, però, in Italia poche persone hanno scelto di riceverla”. La variante maggioritaria al momento è “la Omicron 5. È dalla fine dello scorso anno che circola praticamente solo questa. Le precedenti duravano due o tre mesi. Questa resiste: vuol dire che il virus sta diventando endemico. Circola ancora, ma non è aggressivo come prima. Negli ultimi tempi, l’influenza ha quasi soppiantato il Covid”. Riparte il tracciamento massivo: il sistema dei laboratori è pronto oggi a sostenere la mole di lavoro per il sequenziamento in tempo reale? “Il San Matteo è centro di riferimento in Lombardia, diamo il nostro supporto, ma c’è una rete di centri scientifici qui e nel resto d’Italia impegnati nella sorveglianza”.

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