Domenica 3 agosto 2025, h. 21:15
SARSINA
PLAUTUS FESTIVAL
Arena Plautina
TEATRO DEI NAVIGLI
COMMEDIA INCOMPIUTA
Scritto e diretto da Luca Cairati
con Luca Cairati, Arturo Gaskins, Michela Lo Preiato, Maurizio Misceo, Stefania Santececca
La Commedia incompiuta di Centro Teatro dei Navigli, scritta, diretta e interpretata da Luca Cairati, sulla scena insieme a Arturo Gaskins, Michela Lo Preiato, Maurizo Misceo e Stefania Santececca, approda a Sarsina, domenica 3 agosto 2025, alle h. 21.15, presso l’Arena Plautina, per incantare grandi e piccini con uno spettacolo divertentissimo. Lo spettacolo sarà inserito all’interno del Plautus Festival che, nato per celebrare il grande commediografo Tito Maccio Plauto (che proprio a Sarsina ebbe i propri natali) e giunto alla sua 65° edizione, è attualmente sotto la direzione artistica di Edoardo Siravo e nel corso dei decenni ha visto calcare le proprie scene dai più grandi attori del panorama italiano, imponendosi come uno dei più importanti festival teatrali della penisola.
La Commedia incompiuta scritta e diretta dall’abbiatense Luca Cairati, che non è nuovo al Plautus Festival, avendovi già precedentemente partecipato con Vanessa Incontrada per il Miles Gloriosus, è un viaggio fantastico compiuto dalle Maschere della Commedia dell’Arte nel solco dei canovacci surreali di Gianni Rodari. La storia narra di un amore impossibile tra Isabella e Flaminio, osteggiato dal vecchio Pantalone, che nella commedia impersonerà il male assoluto da cui fuggire. Arlecchino e Smeraldina andranno in soccorso dei loro padroni e, attraverso agnizioni e travestimenti di ogni sorta, conducendoli in un viaggio surreale e caleidoscopico in cui l’amore trionferà.
Come scenografia un vecchio carro, emblema delle antiche compagnie dei comici dell’arte, capace di trasformarsi di volta in volta, seguendo lo sviluppo drammaturgico della storia: da teatro dei burattini a casa di Isabella, da palcoscenico a carro volante, che trasporterà le maschere nello spazio, per poi arrivare sulla luna. La commedia è una metafora perfetta del viaggio iniziatico alla ricerca di se stessi e della relazione che si interpone tra la maschera, simbolo di finzione, e la ricerca della verità. Centro Teatro dei Navigli ha una profonda conoscenza della Commedia dell’Arte, dei suoi personaggi e degli elementi fisici che li contraddistinguono e con questa nuova creazione la compagnia ha il desiderio di innovare i codici classici con la danza, il mimo e la drammaturgia del corpo.
Valore aggiunto dello spettacolo è l’inserimento dell’utilizzo della lingua dei segni italiana, LIS. L’intenzione registica è quella di amalgamare la LIS con la gestualità teatrale e con la multidisciplinarietà già protagonista di Commedia Incompiuta, confezionando un prodotto unico, uno spettacolo fruibile tanto da udenti quanto da non udenti.