MILANO “Una decisione giusta, che pone rimedio ad un errore clamoroso”. Così l’ex senatore Roberto Formigoni commenta la decisione della commissione Contenziosa al Senato che gli ha riconosciuto il diritto, per legge, di ricevere la pensione.
“L’ufficio di presidenza del Senato ha tolto il vitalizio a Ottaviano Del Turco, sindacalista socialista, già segretario aggiunto della CGIL e poi parlamentare del PD e presidente della Regione Abruzzo condannato senza prove dopo mesi di carcere preventivo”. Così Claudio Martelli, storico esponente del PSI, aveva tuonato nei mesi scorsi. “Del Turco, malato di tumore e affetto da Alzheimer e Parkinson da più di un anno, è segregato in casa in stato di incoscienza. Essere puniti retroattivamente per reati che non esistevano al momento della presunta commissione dei fatti è già un’oscenità giuridica contro la Costituzione”.
“Infierire su un uomo già perseguitato da una condanna ingiusta, cui resta solo un fil di vita, – aggiunge Martelli – è una barbarie immorale, incivile e disumana. Mentre invochiamo un atto di clemenza dal Presidente della Repubblica chiariremo chi – oltre i soliti noti giustizialisti 5 Stelle – si è reso responsabile di questa infamia“.