― pubblicità ―

Dall'archivio:

Il Proust di Marzo con Davide Cattaneo, attore per diletto con il “Centro Prospettive Teatrali’ di Magenta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Bancario e dirigente sindacale, ora a riposo, da sessant’anni dilettantattore del ‘Centro Prospettive Teatrali’, consigliere della Pro Loco dal 2004, nonché redattore del mensile (ora on line) ‘Magenta Nostra’, impegnato anche in altre realtà di volontariato. Poeta dialettale per passione.

Il tratto principale del suo carattere?
Credo di essere paziente e comprensivo, anche se i miei mi definiscono … “buonista”.

La qualità che preferisce in un uomo?
La schiettezza in tutte le sue accezione.

E in una donna?
Il saper coniugare dolcezza e intelligenza.

Il suo principale difetto?
Velata testardaggine, cioè cerco di nasconderla.

Il suo sogno di felicità?
Una felicità da sogno a cui tutti tendiamo. Il mio viaggio parte da quei frammenti vissuti con familiari e amici, perché la felicità sta nel poterla condividere.

Il suo rimpianto?
Non aver studiato musica e non sapere suonare uno strumento.

Il giorno più felice della sua vita?
E’ il ‘più’ che mi imbarazza, dovrei scegliere tra matrimonio e la nascita di figli e nipoti.

E il più infelice?
Lo sto aspettando, non c’è limite al peggio.

L’ultima volta che ha pianto?
Recentemente per la scomparsa di un amico, ma con l’avanzare dell’età si hanno “le lacrime in tasca”, un’emozione e …

La sua occupazione preferita?
Usare il computer e affini … “in tutte le salse”.

Materia scolastica preferita?
Italiano.

Autori preferiti?
Quelli di testi teatrali, classici, moderni e dialettali.

Libro preferito?
‘Miguel Manara’, testo teatrale di Lubicz Milosz.

Attore e attrice preferiti?
La coppia Sophia Loren e Marcello Mastroianni.

Film cult?
Il primo che mi ha affascinato fin da bambino: “Il mago di Oz”.

La canzone che canta sotto la doccia?
Non canto canzoni, al massimo fischietto motivi improvvisati.

Colore preferito?
Non ce n’è uno in particolare, inseguo e fotografo quelli di albe e tramonti.

Fiore preferito?
Rosa rossa.

Città preferita?
Indeciso tra Parigi (scoperta in viaggio di nozze) e Roma, città in cui siamo spesso tornati … ma, alla fine, preferisco quella in cui abito.

Personaggio storico più ammirato?
Leonardo da Vinci.

Personaggio politico più detestato?
Da detestare in ogni tempo chi vuole imporsi con la dittatura che, alla fine, porta sempre sofferenze e morte.

Il dono di natura che vorrebbe avere?
Essere in grado di volare.

Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe?
Ci vorrebbe la Fata Turchina … ma mi accetto così come sono!

Stato d’animo attuale?
“Resta ancora un viaggio da fare fin dove scompare ogni orma, nessuna valigia mi serve anche se, tutto il mondo porto con me”.

Le colpe che le ispirano maggior indulgenza?
Quelle di cui ci si pente sinceramente.

Come vorrebbe morire?
Vincendo la paura. Lucido e sereno nel credere che sia solo un passaggio di confine tra vite diverse.

Il suo motto?
Il versetto di un salmo che spesso mi ritorna in mente: “Mia forza e mio canto è il Signore”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi