Magenta. Il Proust di luglio con Alberto Sfregola per tutti ‘Sfreg’

Giovane e intraprendente titolare di Sfreg Café, apprezzato e frequentato bar davanti alla stazione ferroviaria. Agente di commercio con alle spalle varie esperienze lavorative dal gennaio del 2021 ha realizzato il desiderio di aprire un locale tutto suo.

Un Proust speciale dedicato ai bambini e a tutti gli adulti che un po’ lo sono ancora

Tre straordinari personaggi, protagonisti di un altrettanto straordinario spettacolo teatrale - ‘ALICE’, diretto da Luca Cairati - che lo scorso mese è...

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Giovane e intraprendente titolare di Sfreg Café, apprezzato e frequentato bar davanti alla stazione ferroviaria. Agente di commercio con alle spalle varie esperienze lavorative dal gennaio del 2021 ha realizzato il desiderio di aprire un locale, ma nel suo cassetto i sogni non sono finiti.
Il tratto principale del suo carattere? Sono un inguaribile ottimista, cerco sempre il lato positivo in tutto.

La qualità che preferisce in un uomo? La lealtà.

E in una donna? La lealtà.

Il suo principale difetto? Talvolta l’arroganza.

Il suo sogno di felicità? Svegliarmi senza la sveglia e guardare il mare.

Il suo rimpianto? Non essermi laureato.

Il giorno più felice della sua vita? Deve ancora venire.

E il più infelice? Quando ho saputo della malattia della mia mamma

L’ultima volta che ha pianto? Per amore.

La sua occupazione preferita? Stare con i miei affetti.

Materia scolastica preferita? Musica.

Autori preferiti? Non ne ho uno in particolare.

Libro preferito? ‘La legge dell’attrazione’.

Attore e attrice preferiti? Nessuno e nessuna in particolare.

Film cult? ‘Django’.

La canzone che canta sotto la doccia? ‘Tutto il resto è noia’.

Colore preferito? Il rosso.

Fiore preferito? La rosa rossa.

Città preferita? Roma.

Personaggio storico più ammirato? Non ne ho uno in particolare.

Personaggio politico più detestato? Tutti i dittatori.

Il dono di natura che vorrebbe avere? Qualche centimetro in più di altezza.

Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? Il metabolismo.

Stato d’animo attuale? Felice.

Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? Quelle commesse per ignoranza.

Come vorrebbe morire? Non in solitudine.

Il suo motto? “C’è sempre qualcuno che sta peggio”.

Franca Galeazzi

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