MAGENTA – A tu per tu con Luigi Malini, figura storica del mondo del volontariato magentino e di recente impegnato anche in politica attraverso l’esperienza civica di Progetto Magenta. Per noi, come al solito, lo ha intervistato la nostra Franca Galeazzi. Lui, Luigi, ha accettato e si è sottoposto di buon grado alle domande del ‘Proust’. Eccovi le sue risposte
Il tratto principale del suo carattere?
Caparbietà e determinazione
La qualità che preferisce in un uomo?
Apertura mentale
E in una donna?
sincerità
Il suo principale difetto?
Cocciutaggine, permalosità
Il suo sogno di felicità?
Vivere in un Paese che attui una autentica politica di equità sociale
Il suo rimpianto?
Non ho nessun rimpianto. Rifarei tutto quello che ho fatto nella mia vita
Il giorno più felice della sua vita?
A parte, ovviamente, quelli scontati come il matrimonio, il primo figlio, il primo nipote, direi
E il più infelice?
Quello in cui Anna –nome vero-mi ha detto che non ci saremmo più rivisti. La leucemia se l’è portata via dopo due giorni
L’ultima volta che ha pianto?
Quando i soccorritori hanno estratto un bambino dalle macerie del resort di Rigopiano
La sua occupazione preferita?
City manager a Corbetta
Materia scolastica preferita?
La matematica
Autori preferiti?
Heminguey – Ken Follett -Stephen King – Giorgio Faletti
Libro preferito?
Il vecchio e il mare – Hemingway
Attore e attrice preferiti?
Morgan Freeman e Claudia Gerini
Film cult?
‘ Philadelphia’ di Jonathan Demme
La canzone che canta sotto la doccia?
Sono troppo stonato per cantare
Colore preferito?
L’arancione
Fiore preferito?
Non amo i fiori ma direi il papavero
Città preferita?
Salisburgo
Personaggio storico più ammirato?
Giuseppe Garibaldi
Personaggio politico più detestato?
Matteo Renzi
Il dono di natura che vorrebbe avere?
Parlare tutte le lingue del mondo
Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe?
Con lo sforzo che ho fatto per accettarmi non mi cambierei per nulla
Stato d’animo attuale?
Sereno. Consapevole di aver sempre cercato di dare il meglio, anche se spesso non ci sono riuscito
Le colpe che le ispirano maggior indulgenza?
Prendere una mela al supermercato per fame
Come vorrebbe morire?
Nel sonno, senza disturbare nessuno
Il suo motto?
Chi sa fa, chi non sa insegna