― pubblicità ―

Dall'archivio:

+Il prof. Giulio Sapelli: alzare tetto del contante? Misura ragionevole

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MILANO  “Alzare il tetto dei contanti? Si tratterebbe di un’iniziativa più che sensata, che permetterebbe all’Italia di uniformarsi agli altri Paesi europei”.

Lo sottolinea a ‘Notizie.com’ Giulio Sapelli, economista e professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano.”Mi sembra che la misura sia in atto in Germania da tantissimo tempo e vada incontro alle necessità della gente semplice, che preferisce non usare la carta di credito – dichiara Sapelli a Notizie.com -. Oltre alla Germania questa misura è attiva in tanti altri Paesi e non mi sembra che nessuno abbia avanzato paure, difficoltà o perplessità. Parliamo -spiega- di una misura che farà tornare alla normalità la circolazione monetaria, che non deve essere solo ristretta alle carte di credito, ma che deve essere ampliata anche al contante. Anche perché, da quanto ho letto, non mi sembra che si parli di cifre abnormi”. ”Cinquemila euro mi sembra una soglia più che ragionevole, per consentire a tutte le persone di viaggiare anche senza le carte di credito e tornare a far muovere una parte dell’economia. Noi -osserva- siamo un Paese di anziani e dobbiamo consentire anche a loro di poter fare acquisti e circolare con il denaro. Ma non è solo questo. Riguarda tutti. Se andate in un ristorante in Germania vi accorgerete che nessuno paga con la carta di credito. E la stessa cosa accade in tutto il mondo. E poi ci sarebbe un ulteriore, grande vantaggio. Che finalmente finirebbe la visione interna ed esterna che gli italiani sono tutti degli evasori. Riporterebbe le cose nell’ordine di una fiducia che è necessaria verso i cittadini che spendono”. Si tratta di una misura che potrebbe favorire “gli artigiani che lavorano tra mille difficoltà: facciamo in modo che l’economia riparta e che si agevoli il lavoro di tante, piccole e grandi imprese”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi