“Io sono garantista, ma non a giorni alterne: lo sono per tutte le persone che incorrono in questioni di questo genere. Quello che valeva per me deve valere per gli altri. Io sono stato indagato e poi archiviato, ma se facessimo questo ragionamento avrei dovuto dimettermi il giorno dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia”.
Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine del giudizio di parificazione del rendiconto generale di Regione Lombardia per l’esercizio finanziario 2024 ha commentato gli ultimi sviluppi dell’inchiesta sull’urbanistica a Milano che hanno visto iscritti nel registro degli indagati tra gli altri il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi.
Nelle stesse ore cresce il pressing del centrodestra per le dimissioni del primo cittadino. “Adesso la magistratura ascolterà quello che hanno da dire quelli che oggi sono indagati e prima di prendere decisioni, fare valutazioni e assumere sentenze si deve dare possibilità alle persone (di difendersi, ndr). Il sindaco mi sembra abbia dichiarato che ha un’interpretazione completamente diversa e sono convinto che si debba ascoltare anche quello che dichiara il sindaco”, ha aggiunto..