Oliver Mordenti, professore dell’Universitร di Bologna e ultrarunner amatoriale, ha deciso di unire un’esigenza professionale con la sua grande passione per il podismo, con l’obiettivo di ย raccogliere fondi per salvare l’anguilla, specie ittica che sta drammaticamente scomparendo nei nostri fiumi (Po e Ticino) e mari.
MAGENTA – Seicentocinquanta chilometri di corsa dalla sorgente di Pian del Re fino a Pila del Po sulย ย mare Adriatico allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca della salvaguardia dall’estinzione dell’anguilla. A lanciare la sfida รจ Oliver Mordenti,ย ย ricercatore presso il Corso di Laurea in Acquacoltura dell’Universitร di Bologna, e ultrarunner amatoriale giร protagonista di varie competizioni nei principali deserti Africani ed ultratrail nazionali ed Europei.
Dal 24 maggioย il professore eย ย ricercatore cesenateย ย percorrerร l’intera asta del Po.ย ย E nel pomeriggio diย domenica 27 maggioย ย farร tappa a Pavia, nel Parco del Ticino, che ha patrocinato l’evento assieme all’Universitร di Bologna. Parco del Ticino e UniBo giร ย ย collaborano da anni ad un altro importante progetto,ย ย il ‘Con.flu.Po’ per la riproduzione dello storione cobice.
L’anguilla รจ una specie ittica che sta drammaticamente scomparendo nei nostri fiumi e mari tanto da essere entrata nella lista mondiale delle specie in pericolo di estinzione (red list). Fino a 30 anni fa, l’anguilla popolava anche il Fiume Azzurro.
E’ un progetto originale, quello pensatoย ย dal dottorย ย Oliviero Mordenti che assieme al suo gruppo di ricerca, unico in Italia in materia, si stanno occupando della riproduzione e dello svezzamento larvale della anguilla, specie a rischio di estinzione.ย ย Il gruppoย รจ uno dei pochi al mondo ad aver messo a punto un protocollo in grado di riprodurre in cattivitร questo pesce. Per questo l’obiettivo principale del gruppo di ricerca รจ quello di capire l’alimentazione larvale in questa fase delicatissima della vita, cosa che ancora nessun ricercatore al mondo รจ riuscito ad ottenere. Trovare la soluzione vorrebbe dire cambiare il futuro di questo straordinario pesce.
L’iniziativa sarร presentata nei prossimi giorni, nel corso di una conferenza stampa a villa Castiglioni, sede del Parco.