A svelarlo e’ un documento di 323 pagine anticipato dal quotidiano ‘La Notizia’ e visionato dall’AGI, consegnato alla fine di settembre da ‘SportLifeCity’, la societa’ che possiede l’area su cui dovrebbe essere costruito acquisita dal Milan a luglio, al sindaco del Comune Francesco Squeri e da lui secretato.
Il progetto ha molti profili delicati soprattutto per le critiche che sta raccogliendo in chiave ambientalista perche’ si colloca nell’area verde di San Francesco, al confine col Parco Agricolo Sud. In quest’area gia’ nel 2021 era stata autorizzata la costruzione di una cittadella sportiva con un’arena da 20mila posti.
La societa’ rossonera ha acquisito la societa’ che avrebbe dovuto dar vita al progetto che ora assume dimensioni ben piu’ vaste e anche impattanti sul territorio quanto a consumo del suolo.
Lo stadio, che avra’ una superficie di 41500 mq, sara’ costruito nella “porzione nord del progetto” e “ospitera’ una serie di eventi sportivi e concerti” mentre “all’estremita’ meridionale un nuovo quartiere per l’intrattenimento animera’ l’area anche nei giorni non interessati alle attivita’ sportive”.
“Tra i due comparti – si legge ancora nel documento intitolato ‘Valutazione ambientale strategica -Rapporto preliminare’ – nel cuore del sito si trova una grande piazza asservita all’uso pubblico, nodo e connessione del tessuto urbano di San Donato con l’area agricola del Parco sud di Milano”.
Attorno alla piazza, sono previsti “quattro edifici che ospiteranno la sede dell’AC Milan (9000 mq), il museo del Milan (2500 mq), l’AC Milan Team Store (2500 mq) e un hotel di circa 200 camere (15mq)”.
Al piano terra di questi edifici “attivita’ commerciali di food and beverage (4100 mq)”. Il dossier immagina anche come arrivare allo stadio garantendo che “il design del masterplan incoraggio l’arrivo a piedi e in bicicletta e prevede molteplici percorsi pedonali e ciclabili”.
In questa prospettiva viene immaginata “una nuova rete di viabilita’” i cui costi saranno divisi “tra viabilita’ pubblica a carico del Comune di San Donato, viabilita’ private che rimarranno in carico del proponente (il Milan, ndr), viabilita’ autostradali che verranno prese in carico da Autostrade per l’Italia”.
Alcune aree del parco vengono ‘sacrificate’ per la costruzione dei parcheggi. “Il consumo di suolo sarebbe determinato in due comparti a parcheggio localizzati all’interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano) per una superficie di circa 51500 mq”. Secondo gli autori del progetto, “la vicinanza al Parco Sud permette la fruizione, da parte degli utenti di mobilita’ dolce (ciclisti e pedoni, ndr), di tutti i percorsi che si sviluppano in ambito rurale”. Il piano distingue tra “i tifosi Vip e Premium” ai quali “saranno quasi certamente destinati i parcheggi sotto al Podium” e gli altri indirizzati “agli altri parcheggi compresi nel Masterplan”. Una piccola parte, pero’.
“Da una prima stima, circa il 24% dei tifosi in arrivo in auto potra’ trovare parcheggio all’interno del sito”. Gli altri dovranno utilizzare altri “parcheggi di prossimita’ o remoti di interscambio con l’ambito territoriale metropolitano”