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Il Museum of Modern Art di New York celebra Carlo Rambaldi

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Gli aggiornamenti di oggi dalla Redazione Spettacoli

di Stefano Vaccara

NEW YORK (ITALPRESS) – Il Museum of Modern Art di New York ha inaugurato mercoledì sera la grande retrospettiva dedicata a Carlo Rambaldi, maestro indiscusso degli effetti speciali e tre volte premio Oscar, nel centenario della sua nascita. La rassegna, organizzata da MoMA in collaborazione con Cinecittà e con il sostegno del Ministero della Cultura italiano, presenta quindici film — dal periodo italiano a quello hollywoodiano — che testimoniano la potenza visionaria di un artista capace di cambiare per sempre il modo di raccontare il fantastico al cinema.

A introdurre la serata è stato Rajendra Roy, Chief Curator of Film del MoMA, che ha ricordato come Rambaldi rappresenti “la prova vivente del potere dell’artigianato e della creazione fisica nell’era della tecnologia digitale”. In sala, insieme ai vertici di Cinecittà, erano presenti anche Daniela Rambaldi e Cristina Rambaldi, figlia e nipote del maestro, oggi alla guida della Fondazione Carlo Rambaldi, che custodisce l’eredità creativa e morale del grande artigiano delle creature meccaniche più iconiche della storia del cinema. Entrambe hanno condiviso ricordi personali e la commozione di vedere il lavoro del loro padre e nonno celebrato in uno dei templi mondiali dell’arte.

Daniela Rambaldi ha detto all’Italpress che “essere al MoMA è un grandissimo onore, si tratta di un riconoscimento di notevole spessore”, mentre Camilla Cormanni, responsabile degli eventi culturali di Cinecittà, sottolinea che questa realtà si è fatta “portatrice nel mondo dell’eredità che questo grandissimo artista ha lasciato sia a noi che a tutti gli spettatori di vari generazioni”.

Tra il pubblico l’Italpress ha incontrato anche la giovane regista italoamericana Taylor Taglianetti, che ha rivelato il suo legame personale con E.T., che dopo averlo ricevuto in dono da bambina sotto l’albero di Natale, le fece “buttare via la Barbie per tenere solo l’alieno più dolce della storia del cinema”.

La retrospettiva, che si è aperta con il film “Profondo Rosso” di Dario Argento, proseguirà al MoMA fino al 24 dicembre, celebrando l’uomo che ha trasformato la fantasia in materia viva: il “Geppetto” che ha dato un’anima a King Kong, ad Alien e all’indimenticabile E.T.

-Foto xo9/Italpress-
(ITALPRESS).

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