Il Movimento 5 Stelle Piemonte oggi in piazza: “Stellantis rimetta al centro Torino nel suo piano industriale”

Di Sabato Movimento 5 Stelle: 'Il fatto più assurdo è che nel 2023 la crescita di Stellantis ha sfiorato il 6% e vale 9,5 miliardi di euro. A fronte di questa crescita, però, la politica aziendale va in senso opposto, annunciando nuovi tagli tutti sulla pelle di chi lavora'.

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“Oggi siamo scesi in piazza al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che vivono all’ombra della cassa integrazione perenne e con la costante paura di perdere il lavoro, mentre la proprietà continua a delocalizzare e a rinviare gli investimenti in Italia, dove però beneficia di risorse statali e chiede maggiori incentivi all’acquisto per produrre.

Il fatto più assurdo è che nel 2023 la crescita di Stellantis ha sfiorato il 6% e vale 9,5 miliardi di euro. A fronte di questa crescita, però, la politica aziendale va in senso opposto, annunciando nuovi tagli tutti sulla pelle di chi lavora.

Le parole di Carlos Tavares rischiano di trasformarsi in fumo negli occhi. Da una parte afferma che Stellantis non andrà via dall’Italia, dall’altra non sono state annunciate nuove produzioni e assunzioni di personale. Non solo, Tavares dichiara di voler attendere le elezioni europee e le presidenziali americane per prendere decisioni sulla capacità produttiva. Serve chiarezza, non possiamo permettere che il Piemonte si trasformi in una landa desolata.

Con che faccia il presidente Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo sfilano insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dopo essersi scattati un “selfie” con l’amministratore delegato di Stellantis? A quanto pare, per loro è più facile partecipare alle cerimonie che lavorare per trovare soluzioni.

Con i tagli di nastro non si va da nessuna parte. Servono investimenti per rilanciare l’industria e risorse a sostegno di chi rischia di perdere il lavoro e si trova in difficoltà. Noi sappiamo da che parte stare.

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