MILANO – Limpido lโapplauso nella sonora urna del Piermarini alla Scala e Giacomo Rizzolatti, Accademico delle Scienze, ringrazia il pubblico mostrando la pergamena del premio, il milione lombardo. Seguiranno foto di rito con le autoritร presenti e brevi battute davanti alle impennate delle telecamere. Un signore, intento al battimano, mi chiede, sono lรฌ anchโio, cosa servirร mai โquesto neurone a specchio che vale tutti sti soldiโ.
La domanda non รจ per nulla posta con tono insolente. Gli dico che la questione non รจ il servire. Gli dico che lโarte e la scienza non servono a niente. A niente. La scienza e lโarte, spiegano. Il loro non รจ un servire. La scienza spiega la veritร . E lโarte spiega la bellezza. Spiegano. La spiegazione poi serve a noi. Lโuomo, รจ anziano, annuisce. Dice che รจ una strada lunga. Salutandomi e scusandosi per il disturbo dice che allora non sappiamo quasi niente. E fa cosรฌ eco alle parole del Giacomo Rizzolatti scienziato che, accettando il premio, con lโumiltร propria dello spirito suo, aveva concluso dicendo che โsappiamo di non sapereโ. Il che non suona contraddizione semmai poetico ossimoro di concreta materia viva. Veritร , autentico disvelamento, asserito da un soggetto, lui il Rizzolatti, che dichiara il non sapere nel trionfo della premiazione. Veritร di un uomo, che vale per lui come per tutti. E cosรฌ dicendo ha detto che la veritร non รจ legata alla persona ma รจ impersonale. Sta sopra lโuomo. Da qualche parte, ma sopra.
Grande fame accompagna i giorni di questo neurologo. Esattamente la fame. Proprio nella sua radice profonda che significa venir meno, mancanza di soliditร . Ed in questa epifania costante di fame si naviga allโorizzonte della veritร .
Tanti anni fa, Platone, la cui opera spiega per poi essere a servizio, scrive che โuna vita senza ricerche non รจ degna per lโuomo di essere vissutaโ. Lo troviamo al rigo 38 dellโApologia di Socrate. E i neuroni a specchio, che valgono a Giacomo Rizzolatti il Milione Lombardo, sono tutti dentro lรฌ. Nella vita che ricerca. E tutto dentro lรฌ cโรจ dispiegato a manifesto il suo โsapere di non sapereโ. Il resto รจ vita. E non sembri cosa da poco. Il magnesio dei fotografi irradia lโattimo di luce accecante. Quella stessa che, se fosse solo luce, anzichรฉ illuminare accecherebbe. Nelle ombre noi ci dobbiamo muovere.
Il Milione Lombardo, la provvista economica del premio che poi viene reinvestita in ricerca, arriva per iniziativa dellโassessore regionale allโuniversitร , ricerca ed open innovation Luca del Gobbo. Una iniziativa bella e giusta. Che si colloca in quella direzione indicata come vita degna di essere vissuta. Se รจ possibile dire che questa รจ buona politica, questa รจ buona politica. Ed รจ una veritร . Impersonale.
Emanuele Torreggiani