MILANO Nessun concerto in piazza Duomo, né feste organizzate in piazza o in discoteca. La nuova ondata di contagi e la variante Omicron del coronavirus spengono i festeggiamenti previsti per la notte di Capodanno a Milano.
Troppo alto il timore di creare assembramenti e di far circolare ancora più facilmente un virus molto contagioso. Nonostante la pioggia di disdette, si salvano solamente i cenoni nei ristoranti e le serate a teatro. E le tante feste in casa. Il Comune di Milano, come da decreto, ha annullato il tradizionale concerto in piazza Duomo e, per evitare assembramenti, gli ingressi in Galleria Vittorio Emanuele II potrebbero essere contingentati.
In ogni caso il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, promettendo controlli rafforzati sul territorio e negli esercizi pubblici, ha ribadito oggi che l’osservanza delle norme anti-Covid è “fondamentale” e “forte” l’invito a festeggiamenti improntati al rispetto delle regole. Tanto che non ci saranno fuochi d’artificio organizzati da associazioni o dal Comune. Anzi, per disincentivare gli assembramenti, ma anche a tutela dell’ambiente e della salute degli animali, il Comune di Milano ha vietato fuochi d’artificio, petardi, giochi pirotecnici e barbecue. Più che un divieto ai botti, si spiega da Palazzo Marino, un provvedimento per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente, viste l’impennata degli inquinanti nell’aria dopo Capodanno e gli animali morti o spaventati a causa dei botti.
Con il decreto che impone la chiusura di discoteche e sale da ballo i Magazzini Generali hanno annunciato l’annullamento di tutti gli eventi, sia la cena che il party ’90 Wonderland’, e lo Spirit de Milan ha cancellato la sua ‘New Year’s Swing Night 2022’.
















