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Il magentino Michele Fanni campione d’Europa con la under 17 di Pallavolo: “Ho cominciato a Magenta con il Mini Volley”

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MAGENTA –  Il giorno dopo la conquista del titolo europeo il magentino Michele Fanni, che della squadra femminile under 17 di Pallavolo è il primo allenatore, è naturalmente felicissimo. Ma, allo stesso tempo, mantiene i piedi per terra come sa fare uno abituato a lavorare duramente.
“La Turchia era un avversario temibilissimo, con la quale avevamo perso – ha commentato – la partita è andata come volevamo. Abbiamo imposto il nostro gioco per lunghi tratti. È stata sicuramente la miglior partita che abbiamo disputato in questo torneo”. Fanni fa i complimenti a tutte le ragazze e non si sbilancia su eventuali nomi che potranno avere un futuro nella Pallavolo Italiana.

“La Federazione ha impostato un discorso importante sulle squadre giovanili – continua – Nel torneo europeo queste ragazze hanno dato il massimo. Non una, ma tutte ed è questa la cosa più importante”. È nato a Magenta Michele Fanni, classe 1983 e, pur essendosi trasferito di pochi chilometri dopo il matrimonio (a Parabiago) le sue origini sono a Magenta e la sua carriera è cominciata in città. “Con la vecchia squadra della Pallavolo Magenta e con il Mini Volley – ricorda – se devo essere sincero non so più nemmeno se esistono ancora quelle squadre. Ma tutto è cominciato qua. Importante è stato il lavoro con Villa Cortese, quando abbiamo scalato tutte le categorie”.

Da sette anni lavora per la Federazione Italiana Pallavolo, ma è da un paio di stagioni che lo fa a tempo pieno. Intenzionato a proseguire con gli obiettivi prefissati dalla Federazione Michele Fanni tiene a fare dei ringraziamenti per l’importante risultato ottenuto: “Come in tutti gli obiettivi, se li vuoi raggiungere, devi fare dei sacrifici – ha detto – Un ringraziamento speciale lo faccia alla mia famiglia e a mia moglie in particolare. Sono stati giorni impegnativi e intensi, ma so che loro erano sempre con me. Un ringraziamento anche alla Federazione Italiana Pallavolo che ha creduto in me. Ora si continua con tanto entusiasmo e voglia di arrivare”.

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