Da dove nasce la passione per lโarte?
Mio padre Sergio รจ stato un bravissimo disegnatore e pittore che ha coltivato l’arte per quasi tutta la vita. Era un esteta, un vero artista di temperamento e un uomo esuberante, infaticabile, entusiasta e allegro. Ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza in mezzo alle sue tele, i suoi colori e i pennelli e a quel profumo inconfondibile della pittura ad olio. Sapeva dipingere qualunque soggetto, ma prediligeva i paesaggi. La casa era piena di libri d’arte che sfogliavo senza tregua. Quando partecipava a mostre d’arte, riusciva a vendere quasi tutte le sue opere e a noi, di casa, peraltro fieri di lui, rimaneva anche un poโ di rimpianto per non poter, forse mai piรน, rivedere quelle opere vendute e, per noi, perdute.
Quale forma dโarte prediligi?
Il ritratto รจ sempre stato la mia passione, poi con il tempo e la frequentazione di amici artisti, sono passata alla ceramica. La scultura mi affascina per la dolcezza dell’argilla, docile e morbida tra le dita che forse, nell’inconscio, mi fa tornare bambina a giocare con la sabbia, perchรฉ io sono nata a Napoli, a Capo Posillipo, da genitori marchigiani, e vi sono rimasta fino ai 6 anni. In questo periodo sto riprendendo sia il disegno che la pittura ad olio.ย Fare arte per me รจ unย hobbyย che mi fa stare bene.
Le tue opere sono semplicemente figurative o contengono un messaggio intrinseco?ย
Per me l’arte รจ un cammino di ricerca interiore fuori dagli schemi che mette in dialogo con il mondo circostante. In particolare, la scultura รจ ricerca di realizzazione di una forma inedita, ricca di senso. L’idea dell’opera s’impone allโimmaginazione improvvisamente ed รจ come se mi chiedesse di essere realizzata esattamente cosรฌ come l’ho percepita nella mente. Le mie opere rimandano a una realtร metafisica, una ricerca di purezza, di bellezza e di senso, attraverso la materia. Ogni opera รจ unโavventura, un cammino interiore, unโesperienza sensoriale e altamente simbolica.
Ci racconti delle opere che possiamo osservare nelle due fotografie?
Con l’opera in argilla refrattaria e plexyglas, dal titolo “Di fronte a Gesรน” ho voluto rappresentare un dialogo dell’anima con Dio che si evidenzia nella sovrapposizione dei due nomi di 4 lettere: โGesรนโ e โSusyโ, che terminano entrambi sullo spirito (una piccola colomba in alto a destra). Lโopera รจ stata inaugurata nella mostra “Semplicitร e bellezza” nel Battistero di San Vittore a Varese, il 4 novembre 2017. Per capire il significato di questa realizzazione bisogna partire sia dalla grafologia, e quindi dalla mia attenzione per lโalfabeto e per le sue singolari lettere in corsivo, sia dalla mia spiritualitร . In questo senso, ho posto il mio nome davanti a quello di Gesรน cosรฌ come avviene nell’incontro quotidiano della preghiera di ogni cristiano. Con l’opera in argilla refrattaria a tutto tondo, dal titolo “Tenerezza” ho voluto rappresentare l’amore che si esprime nella tenerezza, una forma di sublime delicatezza. Lโopera รจ stata inaugurata il primo maggio di questโanno nella mostra “Soffio di vita” a Biumo (Varese).
Oggi le neuroscienze stanno rivalorizzando lโimportanza delle mani; un artista ne conosce bene il valoreโฆ
Sono le mani che esprimono la persona, non solo nel suo modo particolare di gesticolare. Le mani rappresentano uno strumento fondamentale per tutti per conoscere la realtร , a cominciare dai bambini molto piccoli. Rappresentano lo strumento principe per vivere, per toccare le cose. Talvolta possono sostituire anche gli occhi e affinare la sensibilitร di tutta la persona. Le mani abituate ad agire e che raggiungono una grande abilitร dal punto di vista dellโefficacia, ad un certo punto si aprono verso una realtร che รจ informe. Quando crei riproduci qualcosa che prima non cโera: un quadro, una scultura, prima non cโerano! Le mani, da una pura abilitร , trascendono la realtร per andare oltre. Certo, esistono artisti che, mutilati di mani, usano la bocca o i piedi per dipingere. Il desiderio di creare unโopera dโarte puรฒ essere di chiunque e ci si ingegna per trovare unโalternativa quando non si hanno le mani. Infatti, piedi educati nel tempo ai movimenti fini delle mani, possono sostituirle nelle prassie e permettere di esercitare un lavoro, uno sport per giungere spesso ad una vita completamente autonoma.
Cโรจ ancora posto per lโarte oggi per lโhomo oeconomicus?
Si sente dire spesso che gli artisti vogliono immortalare la bellezza. Con lโarte moderna questo concetto รจ in un certo senso caduto a favore della denuncia; in particolare, nel secolo scorso, dopo le due guerre mondiali, la realtร รจ apparsa in tutta la sua violenza e drammaticitร e quindi lโuomo ha iniziato a sottolineare nel neorealismo il male, il dolore, lโingiustizia e non solo. Credo che ci troviamo in unโepoca post-post-moderna dove convivono la ricerca immortale della bellezza e il fenomeno di astrazione dellโarte. Da questo punto di vista, la tecnica che ci abitua a farci aiutare dalle macchine, puรฒ portarci controcorrente al desiderio di fare le cose da sรฉ, appunto con le proprie mani. Vedi, ad esempio, l’esplosione dell’artigianato e il recupero di abilitร antiche come il ricamo, il lavoro a maglia, la lavorazione artistica del legno, la ceramica con la tecnica del Rakรน… Lโartista si esprime al di lร di ogni canone, utilizza i materiali piรน disparati per rappresentare ciรฒ che desidera o che lo sospinge comunque a creare. Lโarte rappresenterร sempre qualcosa di estremamente importante per esprimere lโanimo, i propri sentimenti e i propri pensieri attraverso forme nuove, inedite, originali che seguono lโevoluzione dellโartista e la sua cultura, lo spirito di unโepoca.ย ร un linguaggio particolare, universale, eterno, proprio dellโingegno umano.
Cโรจ stato un momento particolarmente significativo che ami ricordare, nel tuo percorso umano e artistico?
Ci sono stati due momenti particolarmente significativi nella mia vita in cui ho cambiato direzione, per cosรฌ dire, ad un percorso giร ben delineato. La prima volta, alla fine degli anni 90; avevo 42 anni quando lasciai un lavoro dipendente in una bella azienda e in una posizione dirigenziale, dopo anni e anni di attivitร , di impegno e di sacrifici. La vita aziendale non mi dava piรน le soddisfazioni di un tempo, tendevo a trascurare la mia famiglia troppo presa dalle responsabilitร professionali ed ero anche molto stanca del pendolarismo tra Varese e Milano. Stavo cercando qualcosa dโaltro, forse uno stile di vita diverso…
Fu dura comunque ritrovare improvvisamente il silenzio della propria casa, il telefono che non squillava piรน come nelle giornate intense e vivaci dellโufficio. Tornai ad occuparmi della mia famiglia, cambiammo casa e ripresi a studiare, avviandomi piano piano alla libera professione. La seconda volta รจ stato qualche anno fa, alla vigilia dei miei 60 anni. Allโinterno dellโassociazionismo, per la mia militanza nel volontariato, un giorno, in una riunione di progettazione di eventi, emerse lโidea di realizzare ex novo una mostra dโarte, sul tema degli Angeli, da rivisitare in chiave moderna. Dopo aver curato la realizzazione di quella mostra che venne inaugurata nel 2015 a Villa Recalcati, con il patrocinio del Comune, non mi sono piรน fermata in questo campo e ho abbracciato la produzione artistica come mai prima, riprendendo il disegno, la pittura, la scultura… ma che bella avventura la mia vita!
Susanna Primavera ย รจ laureata in Filosofia e diplomata in Grafologia ed in Morfopsicologia, specializzata in Educazione del gesto grafico e Riabilitazione della scrittura.
Irene Bertoglio รจ scrittrice, grafologa, rieducatrice della scrittura e perito grafico-giudiziario. Per anni ha gestito una struttura nellโambito formativo ed educativo. Ha tenuto e tiene numerosi corsi di aggiornamento e innovativi progetti sperimentali nelle Scuole dellโInfanzia, Primaria e Secondaria, soprattutto di prevenzione della disgrafia e di orientamento scolastico e professionale. ร autrice di diversi libri, tra cui, con lo psicoterapeuta Giuseppe Rescaldina: โIl corsivo encefalogramma dellโanimaโ (Ed. โLa Memoria del Mondoโ). ร direttrice dellโAccademia di Scienze Psicografologiche con sede nel centro di Magenta, che organizza corsi e incontri di psicologia, grafologia, calligrafia e non solo (www.psicografologia.wordpress.com). Lโautrice รจ contattabile allโindirizzo [email protected].