PUNVECC DA MAGENTA – E’ sempre tempo di polenta, al Circolino del Daniele di Punvecc. Se n’è accorto persino Valerio Visintin, che è stato (rigorosamente in incognito) a pranzare dai fratelli Nosotti, scrivendone su Vivimilano (ergo sul Corriere della Sera). Come pensate abbia accolto la notizia, sir Marco Nosotti? Seraficamente..
Valerio Massimo Visintin è da anni il critico gastronomico del Corriere della Sera, diventato celebre come “critico mascherato”. Il suo volto non è noto, le sue battaglie per la deontologia del giornalismo gastronomico sì.
Classe 1964, Visintin è originario di Milano. È giornalista dall’età di 26 anni quando si occupava di architettura, disegno e golf, argomenti di cui confessa non sapere assolutamente nulla.
Era il 2009 quando per la prima volta si presenta mascherato a un evento pubblico presso una libreria della città e da allora non ha mai cambiato il suo look. E’ stato definito “l’ultimo highlander rimasto in circolazione. È un libero professionista armato di passamontagna, paga di tasca propria tutte le volte che va fuori a cena, scrive senza essere servo dei poteri forti della gastronomia. Da 27 anni è il colto e risoluto critico del Corriere della Sera. Ha pubblicato romanzi, saggi e guide gastronomiche”.
La recensione del celebre critico ha ritratto fedelmente il.. contesto. Locale fuori dal tempo dove si pranza in allegria, con piatti robusti anche d’estate (ga mancaria), polenta anche ad agosto, brasati e bolliti, bruscitt e cotolette.
Richiesto di un parere su questo prestigioso risultato, Marco Nosotti ha fatto spallucce mostrandoci l’ultima perla del suo corrosivo pensiero. Vediamola:
Insomma, una via di mezzo tra oste, poeta e filosofo. Ve lo proponiamo in questa foto, mentre è ridigato (participio del verbo ridigare). Al suo fianco il fratello Stefano, scusarin d’ordinanza, tiene le braccia conserte e annuisce. Al Circulin la vita scorre lenta e sempre uguale a se stessa. Per nostra fortuna..