Dal 3 all’11 aprile 2024 presso Casa Giacobbe sarà allestita la mostra dal titolo Il cavallo rosso di Eugenio Corti: le prove della storia, il lievito della vita, promossa dal Comune di Magenta, dalla Comunità pastorale “Santa Gianna e Paolo VI” e dal Centro Culturale Don Cesare Tragella, con la collaborazione del Centro Studi Politico Sociali J.F. Kennedy, dell’Associazione Diesse Lombardia e dell’Associazione Culturale TU FORTITUDO MEA.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta che ci hanno avanzato il Centro Don Tragella e Don Giuseppe Marinoni di portare a Magenta un importante progetto culturale, una mostra di elevato spessore e contemporaneamente la possibilità di far conoscere, a partire dai più giovani, la figura di uno scrittore e saggista come Eugenio Corti, da tutti riconosciuto come uno dei più grandi autori italiani ed europei del Novecento”. Così spiega il Sindaco Luca Del Gobbo.
Don Giuseppe Marinoni afferma: “Anche come comunità pastorale abbiamo aderito a quest’iniziativa convinti che la letteratura possa essere uno strumento di cammino interiore per crescere come persone nella ricerca della verità e nella certezza della fede in Cristo”.
La mostra è stata realizzata in occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini, 20-25 agosto 2023, per celebrare i quarant’anni di pubblicazione dell’opera Il cavallo rosso(1983).
“La principale finalità del progetto–aggiunge Emilio Mantovani, Presidente del Centro Culturale Don Tragella-è far conoscere la figura di Eugenio Corti e la sua opera con particolare riferimento al Cavallo rosso (1983).
“La principale finalità del progetto aggiunge Emilio Mantovani , Presidente del Centro Culturale Don Tragella è far conoscere la figura di Eugenio Corti e la sua opera con particolare riferimento al Cavallo rosso (1983), attraverso la mostra realizzata e allestita, per la prima volta, l’anno scorso al Meeting. Tale iniziativa nasce da attraverso la mostra realizzata e allestita, per la prima volta, l’anno scorso al Meeting. Tale iniziativa nasce da un pluriennale lavoro sullo scrittore brianteo, avviatosi con il Premio Internazionale Eugenio Corti promosso un pluriennale lavoro sullo scrittore brianteo, avviatosi con il Premio Internazionale Eugenio Corti promosso dal Centro di ricerca “Lettera dal Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita tura e cultura dell’Italia unita — Francesco Mattesini” (Università Cattolica del Francesco Mattesini” (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) di cui la prof.ssa Elena Rondena, magentina e nostra associata, ne è segretaria. La Sacro Cuore di Milano) di cui la prof.ssa Elena Rondena, magentina e nostra associata, ne è segretaria. La mostra segue, dunque, una serie di iniziative, scientifiche, cultur mostra segue, dunque, una serie di iniziative, scientifiche, culturali e formative, realizzate dal Centro, che a ali e formative, realizzate dal Centro, che a partire dal 2016 ha dato vita a un vero e proprio “Cantiere Corti partire dal 2016 ha dato vita a un vero e proprio “Cantiere Corti”.”.
Tra i curatori della mostra si segnalano: Giuseppe Langella (professore emerito di Letteratura modern: Giuseppe Langella (professore emerito di Letteratura moderna e a e contemporanea contemporanea –– Università Cattolica del Sacro cuore Università Cattolica del Sacro cuore)); Elena Rondena (docente di Letteratura; Elena Rondena (docente di Letteratura moderna e a e contemporanea contemporanea –– Università Cattolica del Sacro Cuore); Giulio Università Cattolica del Sacro Cuore); Giulio Luporini docente di Storia e Filosofia Luporini docente di Storia e Filosofia –– Liceo S. Liceo S. Quasimodo, Magenta; Alessandro Rivali (Direttore Edizioni Ares).Quasimodo, Magenta; Alessandro Rivali (Direttore Edizioni Ares).
I romanzo storico Il cavallo rosso, , giunto alla 36ª edizione, giunto alla 36ª edizione, offre uno straordinario affresco offre uno straordinario affresco del periodo del periodo compreso tra il 1940 e ile il 1974, ossia dalla Seconda guerra mondiale fino agli anni di piombo, passando attraverso il cosiddetto boom economico.
Le tematiche affrontate risultano estremamente significative significative da un punto di vista civile, religioso, politico e sociale, in quanto mostrano uno sguardo originale sul Novecento.
L’iniziativa nasce dal desiderio di far conoscere la figura di Eugenio Corti soprattutto, alle giovani generazioni, perché l’autore brianteo è stato testimone della campagna di Russia e di molti altri avvenimenti cruciali del Ventesimo secolo, inserendosi pienamente nell’alveo della letteratura del Novecento tanto che alla sua morte (4 febbraio 2014) il critico letterario di ««Le Figaro»» lo definì
«uno degli immensi scrittori del nostro tempo, uno dei più grandi, forse il più grande» (Sébastien Lapaque).
La mostra sarà visitabile, con accesso libero, dal 3 all’11 aprile 2024 tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
È possibile prenotare una visita guidata al seguente link: