Riceviamo e volentieri pubblichiamo
SETTIMO MILANESE – L’assoluzione in primo grado dell’ex sindaco di Sedriano Alfredo Celeste è diventata definitiva. Infatti sono scaduti nei giorni scorsi i termini entro i quali il Pubblico ministero poteva presentare ricorso contro la sentenza di primo grado. Questo ha scagionato Celeste con formula piena dall’accusa di corruzione poiché «il fatto non sussiste».
“Nei mesi scorsi, durante un incontro informale, Alfredo Celeste mi ha raccontato la sua vicenda politica, giudiziaria e umana. Un viaggio all’inferno cominciato nell’ Ottobre 2012 e conclusosi cinque anni dopo”. Così Ruggiero Delvecchio, attuale Consigliere Comunale a Settimo Milanese e vicecoordinatore dei Giovani di Forza Italia della Provincia di Milano.
“Solo chi crede veramente nel garantismo può inorridire per la sua vicenda personale. Una situazione che andrebbe raccontata e che invece, vede il silenzio della stampa. Durante i frenetici giorni del 2012 si erano mobilitate televisioni nazionali e della grande stampa. L’obbiettivo era di “sbattere il mostro in prima pagina”. Ora l’assoluzione è roba da giornali locali.”
Continua Delvecchio “Il nostro Partito ebbe paura e abbandonò Celeste al suo destino. Qualcuno lo condannò ancor prima del rinvio a giudizio. Aumentando la sensazione di isolamento.”
“Non sarà riparatorio per quanto subito in questi anni, ma faccio pubblicamente, come Vicecoordinatore dei Giovani Forza Italia della Provincia di Milano, una proposta ad Alfredo Celeste: “ci tenga una Lectio Magistralis, per raccontarci la sua vicenda e mantenere saldo, in tutti noi giovani, il valore del garantismo”
Ruggiero Delvecchio, vicecoordinatore Giovani Forza Italia Provincia di Milano