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I funerali di Diana/1, il cardinale Delpini: ‘Condividiamo sconcerto e orrore’

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MILANO  “Non riusciamo a comprendere come sia potuto succedere l’abbandono di una bambina fino all’esito tragico della morte di stenti. Condividiamo lo sconcerto e l’orrore”. Queste le parole dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nel messaggio inviato in occasione dei funerali di Diana, la piccola di 18 mesi abbandonata per sei giorni in casa dalla madre, Alessia Pifferi e morta di stenti.
“Noi -afferma Delpini- non riusciamo a rimediare alla morte di Diana, che come tutti è entrata nella vita come si entra in una promessa di accoglienza e di amore. E non riusciamo a rimuovere un vago senso di colpa perché la nostra città dovrebbe essere diversa; abitare in città dovrebbe significare far parte di una comunità e ogni solitudine dovrebbe trovare rimedio nell’attenzione reciproca e nell’operosa solidarietà. Riconosciamo la nostra impotenza. Perciò preghiamo”. “Preghiamo -continua l’arcivescovo- perché Diana abbia presso Dio quella pienezza di vita e di gioia che le è stata negata sulla terra”. E “preghiamo perché il dramma incomprensibile risvegli a compassione e a sapienza la mamma Alessia. Preghiamo -conclude- perché lo Spirito di Dio ci aiuti a essere protagonisti di una storia di fraternità”.

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