MAGENTA – Nonostante le assidue frequentazioni ecclesiastiche – Paolo Razzano è stato a lungo il “capo” storico dei chierichetti della Parrocchia della Sacra Famiglia – quello del leader magentino del PD, rispetto alla chiusura del bando regionale relativamente ai fondi da assegnare per le manifestazioni inerenti il cinquecentesimo anniversario della morte del ‘Genio’ vinciano, non è affatto il classico ‘scherzo da prete’. Così in attesa di capire se l’Amministrazione Calati e i suoi uffici abbiano prodotto qualcosa entro lo scorso 26 Giugno, c’è da registrare anche l’interrogazione di Silvia Minardi di Progetto Magenta, depositata lo scorso 5 Giugno che, evidentemente, andava nella giusta direzione.
La capogruppo dei civici di Progetto Magenta, infatti, chiedeva al Primo cittadino quanto segue: “Considerato l’indiscusso ruolo che Leonardo Da Vinci ha avuto anche nel nostro territorio. Auspicando che l’amministrazione comunale voglia poter svolgere un ruolo nella organizzazione e nel sostegno ad eventi utili a commemorare il genio leonardesco, ma anche ad attrarre visitatori, turisti e studiosi in città
Tenuto conto del fatto che il Bilancio della Regione Lombardia con un ordine del giorno (ATTI: 2018/XI.2.6.4.183) presentato dal Consigliere Regionale Luca Del Gobbo, già sindaco di Magenta, ha stanziato dei fondi da destinare in modo specifico “ai comuni che si affacciano sul corso del Naviglio Grande e di quello Pavese” per dare loro “l’opportunità di realizzare eventi” con la presente si chiede se il comune di MAGENTA abbia attivato opportuna richiesta a Regione Lombardia per poter utilizzare questi fondi al fine di organizzare e/o sostenere eventi ed iniziative, anche in collaborazione con il ricco tessuto associativo della città, per commemorare i 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci”.
Il silenzio dell’Amministrazione su questa partita, verrebbe da dire, che vale come il classico ‘Silenzio assenso’ . Anche se in cuor nostro da Magentini, ci auguriamo davvero di sbagliarci o come sostiene il Sindaco Calati, che ci siano anche altre strade per portar fondi sul nostro territorio così da dare il giusto valore a questo anniversario.
Perché se la volontà è importante, così come la passione politica, non si fanno i matrimoni con i fichi secchi….
Fabrizio Valenti