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I dati dello Sportello antiviolenza di Magenta: quasi 130 donne si sono rivolte in 2 anni

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Nel corso della presentazione della rassegna “Non solo 8 Marzo” comunicati i dati riguardanti l’attività dello Sportello antiviolenza attivo da poco più di due anni in piazza Formenti

MAGENTA – “L’evoluzione di una società passa necessariamente  dal protagonismo delle donne. Purtroppo, non sempre ad una crescita di carattere sociale ne corrisponde una in termini di dignità”. E’ quanto ha affermato Marco Invernizzi, sindaco di Magenta presentando il fitto calendario di proposte inserito nella rassegna ‘Otto Marzo’ giunta alla sua seconda edizione.  Un “format” creato e fortemente voluto dall’Assessore alla Parità di Genere Marzia Bastianello.

“C’è una città che si muove dietro a questo programma – ha ricordato la Bastianello – è importante, infatti, uscire dalla retorica fine a se stessa dell’8 è per questo che abbiamo pensato ad un calendario di proposte così variegato”.

Che si aprirà in Casa Giacobbe il prossimo primo marzo con un incontro con Ottavia Piccolo dedicato al tema, a volte dimenticato, del traffico di minori (sono un milione e 200 mila i bambini che spariscono nel mondo ogni anno *).

Ma ‘Non solo 8 Marzo’ è stata l’occasione per fare il punto della situazione a quasi 2 anni dell’apertura a Magenta dello sportello del Centro antiviolenza. “Una realtà – ha detto la Bastianello  – che deve essere fatta conoscere, benché i numeri siano già di un certo rilievo”.

Nel 2015 56 donne si sono rivolte alle operatrici dell’ufficio di piazza Formenti, mentre nel 2016 i casi sono saliti a 72. La tipologia, soprattutto donne tra i 40 e i 55 anni. “Ma questo – hanno riferito le esperte – non perché i fenomeni di violenza non si registrino anche prima. Ma semplicemente perché è dopo qualche anno di reiterati soprusi che le donne maturano la decisione di cercare un aiuto e un sostegno esterno”.

Fabrizio Valenti

(*foto di gruppo per tutti i partecipanti al progetto ‘Non solo 8 Marzo. Foto a cura di Francesco Maria Bienati, il Biass)

non solo 8 marzo

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