Giuditta Ranzani, fondatrice e presidente della Cooperativa sociale Il Fiore lo ha detto a bassa voce, quasi per scaramanzia, ma uno spiraglio di luce, dopo il 2024 difficilissimo, pare vedersi. L’annuncio sabato sera 11 ottobre, al termine dello spettacolo “Finché morte non ci separi… o forse no!” dei Cariotipi, in un Teatro Lirico stracolmo.
Carlo Bornacina, Carlo Cerati, Giulia Clementi, Sara Dameno, Massimo Ferrario, Paola Ornati e Giulia Pessina hanno interpretato una commedia che ha coinvolto i grandi e i tanti piccoli presenti. Dal 2006 la compagnia teatrale Cariotipi è attiva a Magenta e porta in scena la passione per il teatro sbocciata, per alcuni, durante i laboratori teatrali organizzati dal liceo Quasimodo e, successivamente, in quelli patrocinati dal Comune di Magenta. Risate e applausi, l’aspettativa del pubblico non è stata tradita.
Ma soprattutto si è vista una partecipazione condivisa di sostegno nei confronti di una realtà che a Magenta opera da quasi venticinque anni, come ha sottolineato il sindaco Luca Del Gobbo: “Un grazie a tutti i magentini che rispondono sempre positivamente; ecco perché è importante che anche ciascuno di noi sostenga questa realtà sociale del territorio, perché tutti i cittadini, vanno seguiti, nessuno escluso”. Il Fiore si occupa infatti di offrire lavoro a uomini e donne con disagio psichico e prorprio attraverso il lavoro sviluppano una dimensione di vita più completa.
Tante le voci istituzionali sul palco in apertura di serata: Pietro Pierrettori, presidente Pro Loco Magenta, che ha ribadito quanto Il Fiore continui a fare per le persone fragili e il teatro sia uno dei mezzi per sensibilizzare la comunità. Il lavoro nobilita ogni uomo e ogni donna.
Per il presidente della Fondazione degli Ospedali, Norberto Albertalli e la dott.ssa Mariella Sibilano, Direttrice Distretto del Magentino nonché coordinatrice della Casa di Comunità (in rappresentanza della Direzione strategica della ASST Ovest Milanese), è fondamentale lo stretto legame tra strutture e territorio, una rete che deve essere presente per rispondere alle numerose e differenti esigenze dei cittadini.
A reggere l’impegno de Il Fiore anche tanti volontari ringraziati dal consigliere della Fondazione degli Ospedali ma anche consigliere della cooperativa, dott. Giorgio Cerati, che nel farsi portavoce del dott. Giorgio Bianconi, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, ha ricordato come la Giornata Mondiale della Salute Mentale di venerdi 10 ottobre o serate come quella di sabato, siano necessarie per ricordarsi delle fragilità invisibili di cui ci si deve prendere carico come comunità.
Per sostenere Il Fiore cooperativa sociale onlus, si possono anche acquistare oggetti realizzati a mano in occasione dei prossimi mercatini natalizi oppure direttamente in sede, in via Piave 3 a Magenta.