Da Mou a Mou …l’ultima coppa europea l’ha vinta l’Inter di Mou e dopo 12 anni Mourinho riporta una coppa europea in Italia nell’anno più disgraziato della nostra storia pallonara …
Un allenatore straniero per un calcio pieno di non nostrani anche di dubbia qualità, ma i club hanno più potere, fascino e amore e soprattutto soldi della maglia azzurra …
Una coppa nuova o del nonno europeo ma comunque una coppa che torna in bacheca giallo rossa dopo anni e dopo 61 anni dall’ultimo trionfo della squadra capitolina …
Il grande Josè passerà alla storia del calcio romanista, ma pure del calcio italiano perché le ultime due gioie europee di club portano sua firma …
Un uomo pratico, sincero , intelligente magari arrogante ma al punto giusto e con un pizzico di presunzione ma con un secondo strato di simpatia …
Un uomo che sa calarsi nelle realtà che allena tanto da non mettere più l’abito ma una tuta di borgata da farlo sembrare il fratello serio e vincente di Oronzo Canà ma con l’ironia calibrata bene …
Il mito portoghese ha raccolto il massimo da un gruppo non altissimo e giovane da collaudare e rinforzare ma ha migliorato il posto in classifica qualificandosi per l’Europa League.
Pazienza per il primato della Lazio in campionato che la porta davanti alla magica ….
La storia ieri dorme con coperte giallorosse attingendo dalla lupa …
Sapeva Josè che non poteva volare alto come le aquile reali perché quelle biancocelesti hanno volato poco ma sapeva che poteva essere il numero uno di un torneo …
Lui mi piace perché mette tutto se stesso e si gioca tutto come un calcolatore al Casinò …rischia con giudizio ma rischia …
Un uomo che dopo anni floridi di soldi ma scarsi di successi ha saputo ricrearsi e rivivere e vincere portando il suo Palmares ha sei titoli europei …
La Roma ieri ha vissuto una serata magica europea spero che questo porti emulazione e sana competizione e pure un pizzico di gelosia nei club italiani specialmente quelli più titolati in modo di fare tornare il nostro torneo il più bello e vincente del mondo …
Va sempre messa una prima pietra e Mou ha fatto questo enorme gesto poi il futuro e le prossime sfide saranno termometro della sua immortalità o sacralità.
Aspettiamo perché Roma non è stata fatta in un giorno ….
Massimo Moletti